Vigor Senigallia lanciatissima, Moroni: “Puntiamo dritti all’Eccellenza”

PROMOZIONE A – Il direttore sportivo rossoblu alla vigilia del match di Loreto: “Trasferta insidiosa, non falliremo: mi fido ciecamente del lavoro di mister Guiducci”. Squadre in campo sabato alle 15

di Michele Raffa

Trasferta ricca di insidie quella che attende la Vigor Senigallia sabato alle 15 al Capodaglio di Villa Musone contro il Loreto. Una Vigor sempre più lanciata dopo il successo sull’Anconitana che dovrà evitare, da qui fino a fine campionato, passi falsi per assicurarsi quanto meno la finale playoff, con uno sguardo però sempre rivolto al sogno primo posto. “Inutile fare voli pindarici – afferma il direttore sportivo Riccardo Moroni – Si sapeva alla vigilia e lo sta confermando tuttora nonostante la sconfitta incassata contro di noi: l’Anconitana sta disputando un campionato a sé e lo vincerà senza problemi. Noi invece non possiamo permetterci distrazioni e la gara di Loreto è tra queste. La squadra di Pesaresi è sì altalenante, ma quando si infiamma sa essere pericolosa soprattutto sulle palle inattive. Il tecnico so che l’ha preparata molto bene”. Fin qui la Vigor Senigallia ha perso una sola gara, ne mancano sei e a meno di grossi stravolgimenti l’obiettivo finalissima playoff promozione non dovrebbe sfuggire. “Il calcio è strano e lo sgambetto è sempre dietro l’angolo. Detto francamente però, la cosa non mi preoccupa. La squadra è in forma e costruita per disputare questo tipo di campionato. Il vero segreto? Ha un nome e un cognome e siede in panchina: è Massimiliano Guiducci. Lo stimo molto come allenatore – sottolinea Moroni – ed è stato in grado di creare intorno a sé un ambiente vincente. Ha trasmesso ai ragazzi quel sentimento di attaccamento alla maglia e di appartenenza unico; per vincere a volte non bastano solo i nomi”. In ottica futura la Vigor Senigallia dovrà difendersi comunque dall’assedio finale del Barbara che proverà in tutti i modi a riaprire i giochi, ma ad oggi l’Eccellenza alla Vigor può strapparla solo una formazione del girone meridionale nella finalissima playoff. “Nonostante tutto – conclude il diesse rossoblu – in una gara secca non vorrei mai ritrovarmi di fronte né la Civitanovese né la Maceratese. Sono due piazze che, per storia e blasone, possono infuocarsi da un momento all’altro e quelle sono le circostanze ideali”.

Potrebbe interessarti anche

                       

Articoli correlati

                       

Dalla home
VUOI RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO?

Iscriviti al nostro
canale telegram

Tag
Autore

I Più LETTI
DELLA SETTIMANA

I Più condivisi
DELLA SETTIMANA

 

Ultime NEWS