Vigor Senigallia da prendere con le Pinzi: “Ma alla Fermana servono punti, io voglio tornare in alto”

SERIE D – Il figlio d’arte gialloblù funestato da infortuni e una sola gara da titolare. In attacco, però, il suo minutaggio dovrà crescere. Domenica derby

In due anni e mezzo dall’esordio in Serie A alla regressione con la Fermana, barcamenandosi tra infermeria e pochissimi spezzoni in D. E’ il caso di Riccardo Pinzi, figlio d’arte classe 2003, esterno offensivo cresciuto nell’Udinese e di proprietà canarina dall’estate 2022. Fu uno dei primi investimenti post ripescaggio, le prime prodezze per Protti, poi gli infortuni e l’involuzione psicofisica, tanto da essere prestato nel gennaio 2024 alla Pro Vercelli. “Mi è mancata la continuità, quando ti vengono a mancare rapidità e freschezza di gamba puoi far fatica se hai certe caratteristiche – ha detto Pinzino, intenzionato però a guardare avanti senza rimuginare -. Adesso posso solo risalire, l’obiettivo è tornare in alto, in uno o dieci anni che siano. Tornare alla Fermana in D non è stato un obbligo ma una prima scelta dopo non aver trovato accordi con alcune realtà di Lega Pro – ha confessato -. Poi ho avuto tre o quattro ricadute muscolari. Ora da un mesetto mi sto allenando bene, sperando non ci siano intoppi in questo ultimo frangente di campionato”.

Lucido Pinzi, cognome importante ricordando il padre Giampiero ex centrocampista di Lazio, Chievo e Udinese. “Credo e crediamo tutti nella salvezza. A livello di rosa la Fermana è più forte rispetto alle altre concorrenti. Sono cosciente che la società adesso si aspetta molto da me, mi ha blindato nel mercato di riparazione ma io non sarei comunque andato via. Voglio ripagare la fiducia. Ed ora? A Senigallia ci servono punti. All’andata la Vigor mi fece un’ottima impressione, ero in tribuna infortunato. Difficile credere che una squadra così rischi di finire a ridosso dei playout”. I canarini vogliono riprendere la marcia interrotta dalla sconfitta interna con L’Aquila, battuta d’arresto con tante polemiche arbitrali alzate dalla società. “Rigore e gol annullato? Lì per lì sembravano errori clamorosi, ma rivedendoli… Il penalty è forse un po’ forzato ma non così scandaloso, mentre la rete di Bianchimano probabilmente offside. Andiamo avanti, ci teniamo la reazione contro la vice-capolista, siamo stati bravi a crederci in ogni caso”.

Potrebbe interessarti anche

                       

Articoli correlati

                       

Dalla home
VUOI RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO?

Iscriviti al nostro
canale telegram

Autore

I Più LETTI
DELLA SETTIMANA

I Più condivisi
DELLA SETTIMANA

 

Ultime NEWS