PRIMA CATEGORIA – Battuta in finale la Real Cameranese, parla mister Pierantoni: “Più forti dell’errore dell’arbitro, fino a poche settimane fa ci stavamo giocando anche il campionato”
di Tommaso Bocci
“Vittoria strameritata, reagendo ai nostri errori e a quelli dell’arbitro”. Così si è espresso Gregory Pierantoni, allenatore della Vigor Montecosaro, entusiasta dopo la vittoria della Coppa Marche Prima Categoria nella serata di ieri – mercoledì – . La rocambolesca partita, conclusasi con il risultato di 3-2, ha condannato la Real Cameranese, che era comunque riuscita a resuscitare nella ripresa, quasi pareggiandola, dopo essersi trovata sotto di 3 gol al 60°, regalando per il restante tempo una partita e soprattutto quel batticuore da finale, ai tifosi accorsi in massa allo stadio Paolinelli di Ancona. Torniamo però ai vincitori, il cui nome rimarrà per sempre scritto negli annali e sulla coppa, una soddisfazione senza paragoni soprattutto se, come accenna proprio mister Pierantoni, ad inizio stagione nessuno sognava queste notti magiche. “Siamo una società piccola che ha iniziato il campionato ad agosto con 21 giocatori, senza una juniores e alcun innesto successivamente. L’impresa è stata già portare avanti due competizioni fino in fondo, nemmeno due settimane infatti ci stavamo giocando anche la vittoria del campionato (ora la capolista Settempeda è sul +8 a quattro gare dal termine del girone C, ndr). Quindi questa vittoria è solo il coronamento di un percorso difficile, che giudico in maniera stra-positiva”.
Si concentra poi sulla partita, analizzando prestazione e dubbi episodi della finale: “Non c’è stata storia, per un’ora siamo stati nettamente superiori, esprimendo un gran calcio e andando sul 3 a 0, poi abbiamo staccato la spina come sabato con la Settempeda. Al 60° c’è stata l’espulsione di uno dei nostri che ha causato il rigore, poi trasformato e che li ha fatti tornare in gioco in quanto ormai non avevano niente da perdere. Mi dispiace dirlo ma il secondo rigore fischiato poco dopo è stata un’invenzione dell’arbitro, era inesistente, ci siamo trovati, dopo aver dominato, al 65° 3-2 con un uomo in meno, fortunatamente li è venuto fuori il carattere, siamo stati più forti dell’ingiustizie e abbiamo sofferto bene contro una squadra che si sta lottando il campionato nel girone B, alla fine quindi la vittoria è stata giusta”.
Infine, dedica la coppa a chi tanto lo ha aiutato in questo successo: “Abbiamo tutti festeggiato tantissimo perché i ragazzi se lo meritano davvero, ma è impossibile non citare la grande società che ci sta dietro, umanamente straordinaria, proprio come lo è la nostra tifoseria che ha esultato fino allo sfinimento, un vero e proprio vanto per la città e per la prima categoria”.