PROMOZIONE – Sabato 11 maggio semifinale playoff con il Trodica – quarto – che nell’ultima della regular season ha vinto lo scontro diretto. La squadra di Manisera da seconda a terza
La sconfitta a Trodica nell’ultimo turno di campionato ha visto la Vigor Castelfidardo scendere al terzo posto in classifica, scavalcata all’ultima curva dall’Atletico Centobuchi. Una partita che ha lasciato anche un strascico pesante nella formazione biancazzurra con un grave infortunio ad uno dei giocatori di mister Luca Manisera: “Bandanera ha riportato un problema serio alle vertebre lombari che lo terrà fermo sicuramente qualche mese – ci spiega il tecnico della Vigor – Perdiamo un giocatore importante per noi che stava facendo molto bene, era cresciuto tantissimo, un ragazzo del 2002 quindi molto giovane, è un vero peccato”.
Sarà importante archiviare presto il 2-0 incassato al S. Francesco dai suoi ragazzi, in quello che è stato in pratica l’antipasto della sfida playoff: “Non dobbiamo prendere come riferimento la partita di Trodica nella quale abbiamo giocato sicuramente un primo tempo non positivo in cui non siamo stati propositivi e coraggiosi nelle scelte – ci dice Manisera – però è anche vero che arrivavamo da un’altra partita con la Sangiorgese giocata con grandissima qualità. Non dobbiamo proiettare insomma la nostra immagine in quello che è stato il primo tempo di sabato scorso”.
La terza posizione garantisce comunque, oltre ad avere due risultati su tre a disposizione, anche di giocare la gara sul terreno amico del Gabbanelli: “Quest’anno sicuramente abbiamo fatto molto bene in casa, sicuramente è il campo in cui riusciamo ad esprimerci meglio. Queste partite qua, in cui c’è un confronto tra due squadre forti con caratteristiche diverse, al di là del terreno di gioco quel che conta è l’atteggiamento con il quale si va in campo – afferma il mister – non è una questione di motivazioni perché immagino che entrambe le squadre ne abbiamo davvero molte. Bisognerà avere il coraggio di fare quello che siamo in grado di fare e che abbiamo sempre dimostrato nelle partite casalinghe”.
Le due formazioni sabato hanno avuto il modo di studiarsi da vicino e il tecnico biancazzurro ha visto confermate le sue impressioni sulla squadra di Buratti: “Una squadra forte, costruita per vincere il campionato e ritoccata durante la stagione con ulteriori rinforzi importanti non da ultimo lo stesso Bittolo arrivato da poco – sottolinea Manisera – Ha una rosa lunga, con giocatori di qualità, una squadra che, come tutte e quattro le squadre che si sono qualificate per i playoff anche se con caratteristiche differenti tra loro, sono sicuramente forti. C’è il gusto rispetto, per una squadra compatta, che corre molto, molto aggressiva, che arriva sicuramente motivata, ma le stesse motivazioni le abbiamo anche noi indipendentemente dal risultato di sabato. Sarà sicuramente una grande partita giocata da due squadre con caratteristiche totalmente diverse”.
Un gruppo consolidato quello della Vigor che nelle ultime tre stagioni ha sempre ottenuto il pass per i playoff, oltre a vincere per due volte di fila la Coppa Italia di Promozione, che esprime da sempre un calcio molto propositivo riuscendo anche ad ottenere con costanza sempre ottimi risultati, confermati anche in questa stagione pur se nel girone B, affrontato per la prima volta e dalle caratteristiche differenti rispetto al raggruppamento delle squadre del nord della regione: “Penso che siamo riusciti ad abbinare entrambe le cose, giocare bene e portare a casa risultati, anche quest’anno siamo restati dietro al Matelica, andandoci a giocare tutto nello scontro diretto perso solo al 96’. Il valore delle altre squadre a partire dall’Atletico Centubuchi al Trodica, dove ci sono giocatori importanti par la categoria, aumenta il valore di quello che abbiamo fatto, considerando anche quanto siamo giovani, un aspetto che non viene molto evidenziato, ma per esempio anche sabato avevamo sei giocatori su undici nati dopo il 2000. Anche questo è indice di quanto di buono ha fatto la squadra e mi auguro che per questa partita così importante che le persone vengano a sostenerci considerando anche quello che il gruppo ha fatto in questi anni. Credo che ci meritiamo il sostegno della gente di Castelfidardo – conclude Manisera – avendo fatto cose importanti in queste stagioni e vorremmo sentire il calore del pubblico”.
