Viaggi 2025: le mete emergenti che sfidano le destinazioni classiche

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Il 2025 si prospetta un anno pieno di cambiamenti anche nel settore dei viaggi. Il numero di turisti in giro per il mondo aumenta sempre di più, così come aumenta il numero delle mete emergenti che vanno a sfidare e ad insidiare le destinazioni classiche, quelle che anno dopo anno richiamano sempre tantissimi viaggiatori. Il nostro obiettivo nelle prossime righe sarà proprio quello di analizzare quelle che sono le tappe tradizionali messe a confronto con quelle che stanno prendendo piede negli ultimi anni, meno convenzionali. Andiamo a scoprirle insieme.



Quali sono le destinazioni classiche

Ad essere bene o male sempre protagoniste sono le grandi città europee, che attirano le attenzioni dei turisti di tutto il mondo. Tra queste, ad esempio, ritroviamo senza ombra di dubbio Parigi, Londra, Barcellona e Roma, praticamente in testa a tutte le classifiche. Non a caso, si tratta di metropoli caratterizzate da anni ed anni di storia, da un meraviglioso mix di cultura, arte e gastronomia. Inoltre, per la città di Roma questa è un’annata ancora più particolare e speciale delle ultime, tanto che il 24 dicembre scorso si sono ufficialmente aperte le porte del Giubileo con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro. Si stima, infatti, un afflusso di circa 25 milioni di pellegrini e di visitatori da tutto il mondo. Insomma, il parcheggio aeroporto Fiumicino quest’anno sarà ancora più intasato degli altri anni. Il principale aeroporto della città, insieme a quello di Ciampino, vede sempre più partenze ed arrivi con il passare degli anni e anche per questo motivo risulta essere sempre più all’avanguardia.

Non a caso, ad oggi i turisti hanno anche l’opportunità di usufruire del parcheggio aeroporto Fiumicino con navetta per parcheggiare l’auto nelle aree designate e per approfittare dell’utilizzo della navetta in modo tale da farsi trasportare direttamente ai terminal dell’aeroporto. Un’altra meta ormai piuttosto tradizionale, un pochino diversa però da quelle sentite e risentite citate fino a questo momento, è Agrigento, la Capitale della cultura italiana che già a partire dal 18 gennaio offre ai propri residenti e ai turisti mostre, avvenimenti, concerti e molto altro ancora. Se Agrigento è Capitale della cultura italiana, di quella europea sarà invece Gorizia unita alla slovena Nova Gorica. In più non possono mancare all’appello la Catalogna in Spagna, nominata Regione mondiale della gastronomia, e Vienna, la capitale austriaca che quest’anno si appresta a festeggiare i 200 anni di Johann Strauss, il re del valzer. 

Anche i motivi per recarsi a Londra sono sempre moltissimi, ma in questo 2025 ce ne è uno in più: l’apertura, fissata il 31 maggio, del V&A East Storehouse, un immenso deposito del Victoria and Albert Museum nel Queen Elizabeth Olympic Park. Quest’edificio si estenderà su quattro piani e accoglierà 250mila oggetti, 350mila libri e mille archivi. Se per gli eventi culturali e sportivi in testa alle classifiche ci sono Roma, Tokyo e Bangkok, nei concerti a primeggiare è la Gran Bretagna. A tutte queste destinazioni si aggiungono New York, Abu Dhabi e Rotterdam oltre a Singapore, all’Australia e alla Groenlandia. Insomma, mete tradizionali di questo genere, per un motivo o per un altro, sembrano non passare mai di moda, ma la novità in particolar modo nel corso di questo 2025 potrebbe essere quella di abbinare questi tipi di viaggi con altri più esotici, meno convenzionali.

Esperienze di viaggio emergenti, meno convenzionali e nuove tendenze: ecco quali sono

Abbiamo citato qualche meta classica, di quelle che ogni anno si ritrovano puntualmente sul taccuino e sull’agenda della stragrande maggioranza dei turisti. Tuttavia, ora andiamo a scoprire insieme quelle che sono le destinazioni emergenti e che potrebbero consacrarsi nel corso di questo 2025. In questi ultimi anni, ad esempio, si sta risentendo sempre di più il bisogno di riconnettersi con la natura, motivo per il quale ad oggi si spinge moltissimo su destinazioni più atipiche quali la Finlandia, l’Islanda, il Canada e la Nuova Zelanda. In questi tipi di luoghi, infatti, si possono vivere delle esperienze immersive a dir poco mozzafiato, a partire dal trekking all’interno dei parchi nazionali fino ad arrivare alla caccia all’aurora boreale e agli avvistamenti di fauna selvatica. 

Se vogliamo spostarci sulle mete tropicali, invece, in testa alle classifiche di quest’anno troveremo senza ombra di dubbio le Seychelles, le Maldive, Bali e i Caraibi, con un’attenzione sempre maggiore nei confronti della sostenibilità. In questo senso, infatti, stanno prendendo sempre più piede le strutture eco-friendly e le attività a basso impatto ambientale. Tutte soluzioni che, in un modo o nell’altro, garantiscono ai viaggiatori relax senza dover rinunciare a prendere delle decisioni consapevoli. Per chi vuole immergersi in avventure indimenticabili e alla scoperta di culture completamente differenti dalla nostra, invece, potrebbero essere perfette destinazioni quali il Giappone, la Thailandia, il Vietnam o il Sudafrica. Nel 2025 sono sempre più in voga tutti quei tipi di viaggi che includono attività come soggiorni in fattorie presso famiglie, workshop artigianali o lezioni di cucina locale. Creare un vero e proprio rapporto con la meta che si sceglie di visitare non sta diventando importante solamente per coloro che viaggiano per lunghi periodi, ma anche per i turisti. Se andiamo ad analizzare insieme quali sono le nuove tendenze nel settore dei viaggi, invece, scopriamo che tra le più rilevanti ad oggi rientrano il turismo lento e le microavventure. 

Il primo, infatti, si era rivelato essere di tendenza già negli ultimi anni e il 2025 in questo senso non sarà un’eccezione. Un numero sempre più elevato di turisti, infatti, decide di optare per una sola destinazione, esplorandola più a fondo possibile e apprezzandone ogni aspetto. Allo stesso tempo, dall’altra parte troviamo un’altra tendenza che sta piano piano conquistando un numero sempre più elevato di viaggiatori. Si tratta della tendenza relativa alle microavventure, quindi brevi fughe di pochissimi giorni utili per tutti coloro che sono alla ricerca di una pausa rigenerante senza doversi allontanare eccessivamente da casa. I trend appena menzionati, inoltre, si sposano perfettamente con la ricerca di tipi di vacanze maggiormente significative e sostenibili. 

(articolo promoredazionale)

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Author: redazione

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