“Vi racconto l’Azzurra Mariner tra campo e progetti energetici”

PRIMA CATEGORIA – L’esperto centrocampista Ivano Aloisi spiega le ambizioni del sodalizio sambenedettese

Ha grandi ambizioni l’Azzurra Mariner nel campionato di Prima Categoria Girone D. Già l’anno scorso il sodalizio sambenedettese ha sfiorato la Promozione ed ora è tutto intenzionato a riprovarci. Lo ha confidato uno degli elementi più esperti, il centrocampista classe ’87 Ivano Aloisi. 

“L’estate scorsa eravamo partiti con l’idea di fare bene e strutturare un nuovo gruppo, abbiamo svolto un girone di ritorno pazzesco sopperendo un po’ al gap di età con le altre squadre e ai campi esterni d’erba naturale dove all’inzio avevamo perso punti, giocando noi sul sintetico – ha raccontato Aloisi -. Poi ci siamo ritrovati a fare un filotto di risultati positivi arrivando secondi, accedendo direttamente alla finale playoff vinta in casa con il Rapagnano e fermandoci solo col Casette Verdini. Meritavamo anche noi di essere lì, siamo stati la prima delle non ripescate. Quest’anno ci siamo rinforzati prendendo giocatori del calibro di Palladini, Bolzan, Croce che hanno tanti campionati alle spalle. Il gruppo si è allargato e puntiamo a fare meglio…”.

Positivo anche il rendimento personale di Aloisi stesso, che quest’anno mira a dare il solito contributo nonostante il lavoro gli porti via parecchio tempo. “Nell’ultimo campionato ho giocato tutte le partite facendo anche dei gol importanti. Il mio lavoro è esploso e quindi avrò tanto tempo da impiegare tra fiere e appuntamenti anche fuori da San Benedetto. Ma l’Azzurra Mariner non è soltanto campo, si guarda anche ad altre cose…”.

Interessante la confessione di Aloisi che parte dalla sua esperienza personale. “Poco prima di venire all’Azzurra avevo fondato una startup innovativa per dare un supporto alla transizione energetica ecologica. Venivo dal mondo Enel e avevo percepito che ci sarebbe stato qualche cambiamento epocale. Ho deciso di destinare più tempo al lavoro e meno al calcio che mi ha dato sempre tante soddisfazioni. Parlai con un amico che giocava qui all’Azzurra Mariner, a San Benedetto dove vivo, parlandomi molto bene della società”.

“Ho avuto un colloquio con il direttore, abbiamo trovato un accordo immediato e mi ha fatto partecipe di questo progetto di ringiovanimento e al contempo di coinvolgimento a livello di partnership, con voglia di far crescere realtà non solo basata sul campo ma a 360 gradi per supportare attività sociali, un network d’imprese con la passione per il calcio. Il presidente Giuseppe Talamonti è una persona fantastica molto molto passionale, il vice Simone Ferraiolo è presidente di Confindustria Ascoli ed ama stare tanto sul campo tanto che spesso si allena con noi ragazzi”.

“Tanti partner della società insieme a me stanno seguendo dei progetti importanti sulle rinnovabili e sulla sostenibilità. Abbiamo deciso di supportarci a vicenda, siamo persone con obiettivi comuni con l’amore comune per il pallone, questo ci ha reso ancora più forti”.

 

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