La gestione dello spareggio tra K Sport e Maceratese (in programma domenica al Del Conero alle 16,30) fa riflettere e lascia forti dubbi sull’organizzazione e gestione dell’evento. Partiamo da un presupposto. Il calcio è lo sport più amato da tutti e per questo anche il più seguito. Se ci aggiungiamo che K Sport e Maceratese si giocano una stagione in 90′ ecco che entrambe le città si muoveranno in massa. Si può disquisire sul numero dei tagliandi a disposizione (molti più per la Maceratese ma la passione della città è sfrenata…) ma francamente non si riesce a capire il motivo per cui c’è chiusura per i neutrali che in questa circostanza potevano essere davvero tantissimi. Anche in considerazione che domenica i campionati di D, Eccellenza e Promozione sono terminati e quindi tantissimi sportivi avrebbero gradito seguire la sfida dal vivo. Giocare al Del Conero che ovviamente è uno degli impianti top della regione e che garantisce anche parcheggi ampi fuori dallo stadio e non permettere a tutti di seguire il match è francamente incomprensibile. Ieri i 2000 tagliandi a disposizione dei tifosi della Maceratese sono stati letteralmente polverizzati in due ore (e oggi altri 500 a disposizione che probabilmente verranno venduti in maniera rapida). Ce ne fossero il doppio a disposizione della Rata sarebbero tutti venduti. La cosa inconcepibile è che tutti gli sportivi di fede neutrale di fatto non potranno assistere alla gara. Quanti tifosi sarebbero potuti andare alla sfida con porte aperte a tutti? Impossibile da dire ma forse almeno 6-7000 mila supporter. Senza considerare i mancati incassi per le due società e la federazione (la ripartizione dell’evento è 40-40% società e 20% federazione). Una cosa è certa: il calcio è uno sport meraviglioso e queste mosse rischiano di fargli troppo male. La speranza è che nelle prossime ore possano essere fatte profonde riflessioni per poter garantire a chiunque di poter assistere a una finalissima meravigliosa. Tifosi, sportivi, neutrali e chiunque esso sia. Facendo vincere lo sport, la sportività ma anche e soprattutto la voglia di godersi di una bellissima domenica in uno degli impianti più belli della regione.
