Verso le Comunali: Petrini non scioglie le riserve e convince poco

Continua il toto nome per il prossimo candidato sindaco del centrosinistra

di Maikol Di Stefano

Il nome di Paolo Petrini non scalda i cuori. A dieci mesi dal voto delle prossime amministrative, a Porto Sant’Elpidio continua il toto nome per il prossimo candidato sindaco del centrosinistra.

Dopo dieci anni Nazareno Franchellucci si troverà al cambio della guardia e dietro a lui, oggi, sembra esserci molta più confusione di quanto ci si sarebbe aspettati a meno di un anno dall’elezioni. Una situazione quella cittadina che fa da specchio al marasma nazionale. Se da una parte è naturale che l’impegno per le politiche abbia portato al dilazionarsi dei tempi, dall’altra proprio la sconfitta del PD alle ultime elezioni ha creato un cantiere aperto all’interno del partito che parte dai vertici e va a toccare tutte le realtà.

Ad oggi il nome di Paolo Petrini resta ancora il più in auge e va detto che, su questa candidatura, a sciogliere le riserve alla fine dei conti sarà solo ed esclusivamente l’ex sindaco elpidiense. Resta il fatto che l’eventuale scesa in campo dello stesso Petrini trova dubbi anche all’interno della coalizione di maggioranza. Un revival che piace poco alla parte centrista, che preferirebbe affrontare le prossime amministrative con un profilo più giovanile e che si distacchi dall’immagine dell’attuale Partito Democratico. Debole, spossato e uscito con le ossa rotte. Anche perché dinanzi ad oggi c’è un centrodestra forte, che a meno di scossoni nazionali (FDI – FI), si presenterà compatto e forte di quanto raccolto alle politiche.

Sul nome anche qui non c’è ancora intesa piena, l’ascesa di Andrea Balestrieri per molti sembra sicura, andando a ripercorrere in piccolo sul comune di Porto Sant’Elpidio quanto visto a livello nazionale. Fratelli d’Italia a fare la voce grossa e Lega e Forza Italia di supporto. Non tramonta l’idea di una civica, appoggiata dai partiti che abbia magari con un professionista conosciuto in città come candidato e che possa raccogliere consensi anche da fasce più moderate e scontente del centrosinistra; qui il nome forte come già annunciato resta quello di Gianvittorio Battilà. Il cui profilo rispecchia punto per punto quello del civico.

Resta da capire poi come si muoverà a livello cittadino il Movimento 5 Stelle. Se le direttive nazionali saranno rispettate, vedremo un candidato pentastellato. La sensazione però è che tale manovra, in realtà, possa portare solo a certificare un ballottaggio e dare tempo allo stesso Movimento di lavorare sotto traccia a favore dell’eventuale candidato di centrodestra. E il famoso Terzo Polo? Potrebbe essere proprio la candidatura di Paolo Petrini a crearlo. Andando a togliere dall’attuale coalizione di centrosinistra tutti gli scontenti del mancato “rinnovamento”, allargando poi il cerchio a chi magari, dopo anni di lavoro nell’amministrazione, aspetta la possibilità di giocarsi concretamente le proprie carte come candidato/a sindaco.

Una opzione che aprirebbe anche al rientro di figure storiche della politica elpidiense come Mario Andrenacci (il sindaco fra Petrini e Franchellucci) e Monica Leoni. Oggi le voci di corridoio fanno pensare ad un grande Fantavotazioni, ma la realtà non sarebbe poi così lontana dalle ipotesi.

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