Ventilatori in funzione all’interno della chiesa monumentale per asciugare l’umidità, bagni chiusi per motivi di sicurezza e come se non bastasse un bivacco tra le tombe con tanto di coperte e avanzi di cibo. Ecco quello che accade al cimitero delle Tavernelle (Ancona) che in questi giorni cerca di rifarsi il look per quanto possibile in vista della commemorazione dei defunti.
La situazione più grottesca all’interno della chiesa monumentale, edificio che si trova proprio all’ingresso principale del cimitero delle Tavernelle, dove i lavori di ristrutturazione sono terminati da tempo ma all’interno del complesso è rimasta l’umidità. Dunque, per presentare al meglio la chiesa restaurata da giorni sono in funzione dei ventilatori posizionati in terra e collegati alla rete elettrica. Chiesa che almeno in questi giorni per motivi di sicurezza è chiusa al pubblico ma che riaprirà i battenti in previsione della commemorazione dei defunti magari senza ventilatori per il ricambio dell’aria. Resteranno invece chiusi i bagni pubblici che si trovano sempre all’ingresso del cimitero monumentale nella palazzina che ospita gli uffici amministrativi. Chiusura dettata per motivi di sicurezza con tanto di transenna in legno e nastro bicolore a delimitare l’area considerata a rischio dopo l’evento sismico dello scorso anno. Invece di provvedere al posizionamento di bagni chimici si è pensato solo ed esclusivamente a chiudere quelli presenti. In poche parole in caso di necessità l’unica soluzione è quella di raggiungere i servizi igenici che si trovano nei pressi della sala del commiato che di fatto si trova dalla parte opposta del Cimitero.
Come se non bastasse negli ultimi mesi è stata segnalata la presenza di una persona che dorme all’interno del cimitero anche se a volte si ricava un posto dove trascorrere la notte nei pressi dell’ingresso principale. Un senza fissa dimora i cui oggetti personali, scarpe, vestiti e una serie di coperte con tanto di cuscino oltre agli immancabili avanzi di cibo vengono appoggiati nell’area adiacente l’entrata principale, a pochi metri dalla chiesa monumentale. Una presenza discreta ma che di certo non è passata inosservata ai più con il comune di Ancona che ha già provveduto ad omaggiare i vecchi sindaci sepolti alle Tavernelle con tanto di fiori e ghirlande con lo stemma proprio del comune di Ancona in anticipo rispetto alla data fissata per la commemorazione dei defunti che come da tradizione averrà nella giornata del 2 novembre.