SECONDA CATEGORIA – Parla Lorenzo Minciacca, storico dirigente e fratello del presidente. Adesso a -2 dai playoff
Ottima stagione nel girone E di Seconda Categoria per l’Aries Trodica che dopo una grandissima prima parte di stagione che ha visto i beige-azzurri primeggiare nelle prime posizioni di classifica, nell’ultimo periodo ha accusato un piccolo calo che però non ha compromesso quanto di buono fatto fin ora. Sabato scorso contro l’Atletico Macerata è arrivato il terzo ics consecutivo che ha permesso ai beige-azzurri di rimanere al settimo posto in classifica a meno due lunghezze dalla zona playoff. A fare il punto della situazione e a tracciare un bilancio di questa prima parte di stagione in casa Aries Trodica c’è il dirigente storico Lorenzo Minciacca, che tra l’altro è anche il fratello del presidente della società beige-azzurra Matteo Minciacca.
“Sicuramente il percorso fatto finora ci soddisfa e ci inorgoglisce. Siamo partiti fortissimo ed eravamo lì a giocarci il campionato e questa cosa comunque ci faceva piacere. Poi qualche Infortunio e qualche leggerezza ci ha fatto perdere qualche punto per strada contro comunque tutte squadre attrezzate perché il nostro girone è molto competitivo. Stiamo facendo bene e siamo contenti del percorso che stiamo facendo e ci piace essere un po’ la mina vagante“. il dirigente dei beige-azzurri prosegue parlando della famiglia e dell’ambiente Aries Trodica nell’anno in cui la società compie vent’anni dalla sua fondazione:” Alla base del nostro progetto c’è quello di dare spazio a giocatori locali e non caso su una rosa di ventiquattro giocatori, diciassette-diciotto sono del posto. Abbiamo voluto creare questo senso di appartenenza e anche la scelta dell’allenatore Marco Busti e del vice-allenatore Carlo Chiusaroli segue questa linea perché sono ex giocatori dell’Aries Trodica che hanno deciso di portare la loro esperienza per dare una mano. Non è mai facile, come si dice, fare il profeta in patria, però noi abbiamo investito tempo e voglia su questo e stiamo raccogliendo i frutti di questo lavoro. È un traguardo importante quello dei vent’anni e ci tengo a condividerlo con tutti i dirigenti e i collaboratori dell’Aries Trodica che sono passati anche negli anni. Ci tengo a ricordare un grande dirigente che porta il nome di Luca Pistarelli che purtroppo è venuto a mancare qualche settimana fa ed è stato uno dei pionieri dell’Aries Trodica perché ha dedicato anima e passione a questi colori e a questa società e sono sicuro che ovunque sarà ci seguirà sempre e ci starà sempre vicino”.
Nonostante sia la seconda squadra di Trodica, la squadra beige-azzurra può contare su un buon seguito di persone che ogni sabato accompagna e supporta il collettivo di Busti:” Ci fa piacere essere seguiti nonostante siamo la seconda squadra di Trodica. Ci tengo a sottolineare che abbiamo un ottimo rapporto con il Trodica, di cui tutti condividiamo la stessa passione. Sicuramente questo seguito è dovuto anche dalle tante persone del posto che facciamo giocare e quindi, di conseguenza, grazie anche alle amicizie, abbiamo un buon seguito nonostante giochiamo a Borgo Pintura”. Dopo aver raccolto il terzo pareggio consecutivo nello scorso turno allo Stadio Della Vittoria di Macerata contro l’Atletico Macerata, la mente è già rivolta al prossimo impegno che vedrà l’Aries Trodica ospitare tra le mura amiche la capolista Casette D’Ete che apre un mese che potrebbe rappresentare un crocevia importante per i beige-azzurri che affronteranno in serie il Porto Potenza e il Real Porto, che possono considerarsi delle dirette concorrenti per la zona playoff, vista anche la classifica attuale: “Si, credo che il prossimo mese potrà essere molto importante perché comunque siamo arrivati nei mesi che contano. Sabato affrontiamo la capolista del campionato che sta facendo bene da inizio stagione. Mi piacerebbe che la squadra da qui fino al termine della stagione si sentisse la mina vagante e si diverta giocando con la giusta spensieratezza per cercare di fare i tre punti in ogni partita fino al termine delle stagione”.
Un campionato molto equilibrato e livellato verso l’alto quello del girone E di Seconda Categoria, che viene considerato da molti addetti ai lavori come uno dei raggruppamenti più competitivi e difficili di tutta la regione:” È un campionato difficile e molto competitivo dove ci sono tante squadre attrezzate. Fare un elenco di squadre che possono fare i playoff in questo momento è molto difficile. Per i primi posti vedo quelle che ci sono adesso, ovvero il Casette D’Ete che sta facendo bene da inizio stagione, la Vigor Macerata che gioca un buon calcio, l’Helvia Recina che in questo momento sta facendo molto bene e dico anche il Santa Maria Apparente che è una squadra costruita bene che soprattutto in casa fa valere il fattore campo. È un campionato molto bello, sia per chi lo vede che per chi lo gioca, perché comunque si gioca un buon calcio per essere una Seconda Categoria e anche Sabato contro l’Atletico Macerata è stata una bella partita, giocata in una cornice importante come quella dello Stadio Della Vittoria, dove si è visto un buon calcio. Se mentre per i primi posti la classifica si sta un po’ delineando, per la zona playoff è difficile fare dei nomi in questo momento”. Infine, per chiudere, Minciacca fissa gli obiettivi stagionali anche a livello societario, con uno sguardo anche al futuro:” Fare i playoff sarebbero un bel traguardo, anche perché nella storia dell’Aries Trodica non ne abbiamo fatti molti.Li abbiamo disputati nel 2016 dove perdemmo la finalissima con la Vigor Montecosaro. Chiaramente ora che siamo lì ci proveremo fino alla fine. Per quanto riguarda gli obiettivi della società, come detto già prima, la cosa su cui teniamo e puntiamo molto di più, è quella di dare spazio ai giocatori locali. Per ora ci stiamo riuscendo e speriamo che anche in futuro ci sia questo attaccamento e passione e si continui su questa strada”.
