La Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto ha condotto una ispezione mirata ad un furgone isotermico
Dopo una attenta e prolungata attività di intelligence, questa mattina (martedì 28 maggio) la Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto ha condotto una ispezione mirata ad un furgone isotermico, operante per conto di una nota pescheria proveniente da fuori regione.
Tutto come da programma illustrato sulle più note piattaforme social: posteggiato non molto distante dal casello autostradale, il mezzo avrebbe effettuato una breve sosta per consegnare i prodotti ordinati online, per poi proseguire in direzione nord. Tante tappe e tantissime consegne nelle Marche ed in Romagna, per poi far rientro in Campania e ricominciare già domani. Peccato solo che, grazie ad una accurata pianificazione, mimetizzati tra tanti ignari acquirenti c’erano anche gli uomini della Guardia Costiera, intervenuti al momento giusto.
Durante il controllo di questa mattina, è stato riscontrato che il prodotto ittico trasportato, pubblicizzato tramite canali social e venduto previa prenotazione su chat WhatsApp, era privo di qualsiasi documentazione che ne attestasse la tracciabilità.
In seguito alle irregolarità riscontrate, i Militari hanno elevato un processo verbale amministrativo di 1500 euro, sequestrando oltre 400 kg di prodotto ittico.
