Vandali al Rione Adriatico: questa volta si sono accaniti contro un portone a vetri

I residenti sono esasperati, è caccia alla banda dei ragazzini in scooter

Brutto risveglio per un alcuni residenti di via Maratta, una strada parallela a corso Amendola,  nel cuore del rione Adriatico di Ancona, che ieri mattina si sono ritrovati la vetrata del portone in frantumi. Il palazzo in questione si trova proprio all’inizio di via Maratta, non distante dall’ingresso del parcheggio Umberto I°, in via Orsi, traversa di corso Amendola. Il fatto molto probabilmente è accaduto nel cuore della notte e non si esclude che in zona a colpire sia stato un gruppo di vandali; gli stessi che da tempo stanno creandi problemi nel quartiere. Impossibile infatti ipotizzare che un cristallo di quella portata si rompa cosi facilmente, visto anche lo spessore del materiale. Con i vetri rimasti in sospeso, ai residenti dello stabile non è restato altro da fare che rimuoverli per mettere in sicurezza l’infisso. Nella giornata odierna sarà presentata regolare denuncia. Il sospetto è che ad agire sia stata una banda di adolescenti che nel fine settimana, soprattutto negli ultimi periodi, non ha trovato di meglio che divertirsi per le strada del quartiere Adriatico. Dopo i motorini scaraventati in terra, a finire nel mirino di queste persone una commerciante di corso Amendola che per ben 3 volte ha trovato rovesciati i vasi decorativi che rimanevano fuori del negozio. In una occasione i vandali avevano perfino asportato un oggetto decorativo che la proprietaria aveva lasciato per abbellire il muro del palazzo. Atti vandalici che spesso e volentieri sono accompagnati da urla e schiamazzi che in più di una circostanza hanno svegliato i residenti della zona di corso Amendola ma anche di via Maratta. Ad agire ragazzini in età compresa tra 15 e 20 anni circa, quasi tutti in sella ad uno scooter. Indiscrezioni che nascono anche dal racconto di alcuni residenti di corso Amendola che due settimane fa sono stati tirati giù dal letto alle 4 della mattina. A suonare il citofono dicendo che c’era posta da firmare proprio questi adolescenti che qualcuno ha avuto modo di scorgere dalle finestre qualche istante prima della fuga. Nel mirino di questi giovani, sabato sera anche le aiuole di piazza Don Minzoni oltre ai cestini dell’immondizia anche questi rovesciati in terra.

Giada Berdini
Author: Giada Berdini

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