Vandali a Largo Belvedere

Muretti rotti, scritte con bombolette spray e bottiglie di superalcolici a terra

Il nome Largo Belvedere potrebbe far immaginare nello scenario collettivo un posto idilliaco, quasi un angolo di paradiso e invece il Largo Belvedere che si trova tra via Oddo di Biagio e via Goito ad Ancona, è tutto tranne che un posto paradisiaco. Basta fare un giro in zona per rendersi conto che i vandali da queste parti sono praticamente di casa.

Tra muretti rotti, scritte sui muri e sui cassonetti dell’immondizia oltre a bottiglie di superalcolici abbandonate dove capita; la sensazione è quella di essere finiti in un girone infernale. Ne sanno qualcosa i residenti della zona che soprattutto nel fine settimana si ritrovano puntualmente a fare i conti con un gruppo di ragazzi che si mettono a danneggiare arredi che fanno parte dell’intera comunità. E allora nel mirino di queste persone c’è finito il muretto di contenimento che da Largo Belvedere costeggia il garage di via Scosciacavalli dove numerosi mattoni sono stati divelti e lanciati nel vuoto. Un divertimento difficile da comprendere, stessa cosa per quello che riguarda alcune pareti nello stesso tratto di strada ma anche nel parco che si trova nella parte alta di Largo Belvedere dove sono state realizzate una serie di scritte con bombolette di vernice spray. Stesso trattamento per i cassonetti dell’immondizia che si trovano all’incrocio con via Oddo di Biagio letteralmente ricoperti da sigle e scritte di difficile comprensione.

Questi ragazzi passano le serate a bere e urlare per la disperazione dei tanti residenti della zona che già nel passato si erano ritrovati a fare i conti con un gruppo di vandali poi messo sotto pressione dai controlli effettuati soprattutto nelle ore notturne dalle forze dell’ordine, in modo particolare Polizia e Carabinieri.
Notti da incubo con i residenti che in più di una circostanza si sono ritrovati alle prime luci dell’alba a raccogliere tutto quello che viene abbandonato in strada da questa gioventù annoiata ovvero bottiglie in vetro, avanzi di cibo e lattine di birra.

La riprova di questi spuntini notturne le bottiglie di vodka lasciate in bella mostra in questo fine settimana dove si è arrivati al punto di utilizzare dei cartelli stradali come tamburi per la disperazione di chi abita da queste parti. Cartelli che in realtà dovevano essere rimossi dal Comune entro il 31 dicembre, così recita l’ordinanza della Polizia Municipale per consentire la sosta di un autocarro per dei lavoro di ristrutturazione ma che nessuno a distanza di un mese si è preoccupato di andare a rimuovere. Per tenere in piedi questi cartelli che fanno parte della segnaletica a tempo determinati sono stati utilizzati dei sacchi di colore arancione scaraventati verso via Oddo di Biagio.

Giada Berdini
Author: Giada Berdini

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