Con la regular season andata agli archivi ecco i primi ragionamenti. Fucili e Giuliodori potrebbero salutare Fossombrone e Castelfidardo, Antonioli-Vigor addio, Recanati-Bilò…
Primi abboccamenti e primi ragionamenti tra gli allenatori della Serie D girone F a forti tinte marchigiane. Ora che la regular season è finita si apre il valzer delle panchine. Molte squadre potrebbero a naso separarsi dalle rispettive guide tecniche. Detto che la Samb è salita e rimarrà fedele a Palladini mentre la Fermana è retrocessa malamente, cosa faranno tutte le altre? Prematuro parlare di Civitanovese, che domenica rischia la pelle nel playout a Notaresco. Prima la salvezza – bisogna vincere entro i 120 minuti -, poi nel caso si vedrà.
All’Atletico Ascoli mister Seccardini ha il desiderio di rimanere bianconero per un progetto che forse può svilupparsi ancora. Da capire, invece, a che punto sono i cicli di Fossombrone e Castelfidardo. Nel “Fosso” da playoff – domenica semifinale a L’Aquila -, mister Fucili è una colonna portante da anni. Ogni stagione “Fucio” ha alzato l’asticella, playoff in Eccellenza, salto di categoria, salvezza in D, playoff in D. Ci saranno adesso le energie mentali per proseguire o uscire dalla comfort potrebbe regalargli altri stimoli? Rumors lo hanno accostato addirittura al Gubbio, Lega Pro – l’ex Ascoli Jimmy Fontana è in scadenza a giugno -, ma al momento di concreto non c’è nulla.
A Castelfidardo è molto simile il fascicolo Giuliodori. Salvezza in Eccellenza, vittoria dei playoff, straordinario campionato da matricola in D. Ed ora? Ci sono i margini per continuare a migliorarsi? Sembra la stessa domanda che si faceva Fucili l’estate scorsa… Come andò a finire? Che Fucili rimase centrando un incredibile quinto posto. E Giuliodori? Si vedrà, anche se già un paio di mesi fa per lui si faceva largo l’ipotesi Vigor Senigallia. Di certo c’è che almeno tre-quattro giocatori sarebbero pronti a seguirlo, tra cui capitan Fabbri. A proposito. Al Bianchelli al 99% si separeranno da mister Mauro Antonioli, profilo voluto dal socio uscente Robert Lewis per sostituire il dimissionario Clementi. Ora che l’italo-americano è stato accompagnato alla porta pare scontato salutare pure il mister romagnolo nonostante il suo lavoro sia stato apprezzato in un momento complicato.
A Recanati, invece, applausi per il giovane Lorenzo Bilò che ha esordito nel mare mosso centrando una salvezza non scontata al suo primo anno da tecnico in una prima squadra. Ora, però, al Tubaldi tiene banco la questione societaria. Cambio della compagine in vista? Se Guzzini decidesse di rivedere il suo impegno, a cascata naturalmente ci saranno ripercussioni in dirigenza e sul campo. L’ultima marchigiana da esaminare è l’Ancona, distratta da almeno un mese da guerriglie in società: la bandiera Gadda potrebbe non sventolare più, in attesa di una schiarita definitiva tra Marconi e Polci. Insomma, l’estate per i tecnici marchigiani è appena iniziata…
