SECONDA CATEGORIA – Il tecnico Parigiani fa il punto della situazione
Sta disputando un grandissimo girone di andata il Valtesino nel girone G di Seconda Categoria. I gialloblù si trovano al secondo posto solitario in classifica, a meno quattro lunghezze dalla capolista Grottazzolina (ndr unica sconfitta in campionato proprio contro il Valtesino) e possono vantare anche la migliore difesa del raggruppamento. Sabato, in virtù del 4 a 0 al Montottone, il Valtesino ha inanellato la quarta vittoria consecutiva che ha allungato la serie positiva a sette risultati utili di fila. A parlare di questo splendido avvio di stagione e a ripercorrere il match vinto di sabato scorso, uno dei principali artefici, ossia l’allenatore Andrea Parigiani: “Il risultato di sabato è un po’ largo per quanto si è visto in campo. Sicuramente il Montottone non meritava un passivo così pesante. I ragazzi sono stati bravi a sbloccarla all’inizio e a rimanere poi concentrati tutta la partita. Ci auguravamo di iniziare bene questo campionato. Il gruppo è stato confermato quasi totalmente rispetto alla scorsa stagione. Abbiamo inserito sei ragazzi nuovi che si sono subito ambientati e ci stanno dando una grossa mano sia a livello di campo che di spogliatoio. Tutti si allenano con un’intensità altissima per la categoria e al momento il lavoro sta ripagando, ma siamo consapevoli che siamo solo a un terzo della stagione, quindi non abbiamo fatto assolutamente nulla, anzi la strada è in salita visto il cammino del Grottazzolina”. Quest’estate il tecnico classe 1983 ha deciso di proseguire la sua avventura con la società del presidente Pignotti per il secondo anno consecutivo: “Con la società, quando ci siamo incontrati lo scorso anno, si è parlato subito di un progetto che oltre a me comprendeva anche il mister dei portieri Giovani Carboni e il nostro insostituibile fisioterapista Giulio Bagalini. Sapevamo benissimo che ripartire dopo una retrocessione non era facile, ma abbiamo costruito una rosa di 16 giocatori nuovi con l’obiettivo ricreare un gruppo solido da migliorare quest’anno. Quest’estate la società non solo ha migliorato il gruppo squadra, ma si è adoperata anche per fare dei lavori al campo di allenamento per farlo diventare d’erba. Non ci fanno mai mancare nulla. Per me la parola data a loro lo scorso anno contava più di qualsiasi altra cosa e nonostante in estate mi siano arrivate un paio di chiamate che non mi aspettavo da altre società che ringrazio, non vedevo l’ora di iniziare una nuova stagione alla guida del Valtesino, che per me rappresenta una vera e propria famiglia”.
Sulla rosa a disposizione e sulla possibilità di qualche operazione in questa finestra di mercato invernale: “Sono estremamente soddisfatto della rosa a disposizione. Abbiamo individualità importanti per la categoria, ma è il gruppo che sta facendo la differenza. Un gruppo giovane, trainato dai vecchietti come Orsolini, Gaeta, Erba e Induiti che sono da esempio per tutti gli altri. Anche se giocano meno, quando entrano fanno la differenza e in allenamento danno il 110%. È per quanto detto che non vorremmo apportare nessuna modifica, né in uscita né tantomeno in entrata, anche perché sono convinto che non abbiamo ancora espresso tutto il nostro potenziale”. Sull’ambiente e sui segreti che si celano dietro il mondo Valtesino: “La società Valtesino è una vera e propria famiglia. È difficile da descrivere a parola, ma il fatto che tutti i ragazzi che arrivano qui non se ne vogliono andare penso che basti per spiegare tutto. Calcisticamente ti fanno lavorare senza nessuna pressione e fuori dal campo ti riempiono di attenzioni: materiale sempre disponibile, cene, merende e pacche sulle spalle nei momenti di difficoltà. Penso che a livello dilettantistico se ne trovino veramente poche di società così. Poi il Sabato è sempre un piacere vedere tante persone al campo e devo dire che nel derby con il Ripatransone si è visto da ambo le parti una presenza di categorie ben più alte e questo non può che farci piacere”. Quella che è in corso è una settimana impegnativa per il Valtesino che ieri sera ha pareggiato in casa 1 a 1 con il Tirassegno nell’andata degli ottavi di finale di Coppa Marche e sabato se la vedrà nella dodicesima giornata di campionato in trasferta contro l’Usa Fermo 2021: “La società tiene tantissimo alla Coppa e dobbiamo fare di tutto per andare avanti il più possibile, anche se con il Tirassegno sarà veramente tosta. Stimo moltissimo il loro mister Carboni. Per quanto riguarda la partita di sabato, invece, sappiamo benissimo che l’Usa Fermo è una formazione composta da individualità importanti e che la classifica attuale non rispecchia assolutamente il valore della squadra. Cercheremo di prepararci nel migliore modo possibile”. Sul campionato: “Il girone G, oramai da 4-5 anni, è un campionato di alto livello. Grottazzolina ha sicuramente qualcosa in più delle altre, ma oltre alle attuali prime cinque in classifica, anche il Tirassegno, il Monte San Pietrangeli, Usa Fermo e Montefiore hanno dei buonissimi organici e non mi meraviglierei di vederle in alto tra un po’ di giornate”. Infine in chiusura:” Noi come gruppo fin dal primo giorno abbiamo promesso alla società che avremmo fatto meglio dell’anno scorso e daremo l’anima in ogni partita per rispettare la parola data, perché glielo dobbiamo. A livello personale due obiettivi me li sono fissati, ma per il momento lì tengo nascosti nel cassetto“.