SERIE D – Le pagelle dell’Atletico Ascoli nella vittoria contro L’Aquila
POMPEI 6: Uscita finale che ripaga il prezzo della gara. Faccia avanti, coraggiosa e che passa quasi sotto traccia. Prima una gran parata in allungo a schiaffeggiare via la palla di Angiulli. Sul gol poco da fare, preso un pelino in controtempo in uscita ma ci sta.
PINTO 6: Prima da titolare con la maglia bianconera. Feltrin non al meglio e lui risponde presente con vivacità offensiva. (20’st SEVERINI 6: Un po’ a sorpresa fuori dallo schieramento iniziale – uno dei migliori nelle ultime settimane – però dona qualità e quantità nell’ultimo strappo di gara, pur sbagliando qualche uscita senza palla).
D’ALESSANDRO 6: L’attacco avversario sembra tutto fuorché infermabile. Tanti duelli vinti, solita gestione impeccabile della palla in costruzione. Giusto giusto una puntata in rinvio stilisticamente non piacevole. Ma non può mai essere un problema.
MAZZARANI 6,5: Duro nei contrasti, presente tante volte di testa a liberare l’aria. Ma tante davvero.
CAMILLONI 6,5: Inizia quinto, finisce braccetto di difesa. Cambiano i compiti ma mai di un secondo la sua assoluta concentrazione in partita.
CECCARELLI 6: Dona tutto in termini di corsa, qualche sbavatura senza palla ma importante apporto offensivo. (13’st TRAINI 6: Ovviamente si fa notare, come sempre. Occasione in area, aggancio e girata murata dalla difesa avversaria. Ma come al solito ingresso più che concreto).
VECHIARELLO 6,5: Forse si vede meno rispetto al solito ma piazza il corner perfetto per il prolungamento dal primo palo, amministra e scippa diversi palloni sulla trequarti.
OLIVIERI 6: Anche lui, come Ceccarelli, opta per un lavoro spesso oscuro che ostruisce comunque la qualità ospite. (25’st PEDRINI 7: Sforna l’assist per la gioia finale. Vi pare poco?)
VALENTINO 6,5: Che duello sulla fascia sinistra con Giuliodori! Due Under che monopolizzano la velocità, la sovrapposizione giusta, il recupero e transizione in maniera “leccorniosa”. Davvero meriti ad entrambi per una gara che ha innalzato entrambi.
MINICUCCI 6: Pelino spento snel ribadire in porta un errore di Michielin che non è perfetto nella presa. Pian piano si vede di meno negli attacchi in profondità. (13’st CLERICI 6,5: Entra toccando davvero tanti palloni, seppur oscuri come i suoi vecchi compagni di posizione a centrocampo).
CIABUSCHI 7,5: Si sbatte tra Alessandretti e Brunetti costringendoli da solo a far stare sul pezzo entrambi per tutta la gara. Segna di testa ottimamente appostato sul secondo palo dopo al spizzata. Con questa rete aggancia Minicucci come capocannoniere della squadra. E deve essere così per un nove puro. (33’st CESARIO 7,5: Doveva essere forse un senza voto classico ma il destino aveva in serbo altro. Un controllo, uno sguardo alla porta e un diagonale al 96′ per mandare in visibilio tutta la truppa bianconera. Pomeriggio da sogno).
All. SECCARDINI 7: Dice che il termine “ammazzagrandi” è coniato da noi, ed è giusto. Ma il suo Atletico Ascoli più lo spingi al limite e più viaggia. Oggi non ci si può nascondere, il Dio del calcio ha scelto di far vincere l’Atletico Ascoli anche perché, invece di amministrare il punto, l’allenatore ha tolto un difensore mettendo Severini che, insieme ad altre mosse, pagano già di per se l’emozione finale.
