ECCELLENZA – Il tecnico si assume tutte le responsabilità della sconfitta di Urbino ma allo stesso tempo chiede fretta ai propri giocatori
Non è stato sicuramente il debutto da sogno che si attendeva il Valdichienti Ponte. Il 4-0 contro l’Urbino di qualche mese fa che aveva chiuso proprio lo scorso campionato è solo un lontanissimo ricordo, anche perché la realtà in casa verdefluo è diventata tutt’altra. Remake della sfida con i ducali proprio in apertura del nuovo torneo, ma risultato opposto: 1-0 per l’Urbino e Valdichienti costretto a leccarsi le ferite di una prestazione anonima. “Non abbiamo giocato bene e non abbiamo fatto la partita che avevamo preparato – dice un deluso Dario Bolzan – Mi assumo tutte le colpe di una prestazione simile. Significa che dobbiamo lavorare ancora tanto per arrivare a un determinato livello. Ma dobbiamo farlo alla svelta perché il campionato è iniziato e i primi punti ci sono già sfuggiti di mano”.
Bolzan si funge da parafulmine e non punta né il dito contro i suoi ragazzi e né tanto meno sui possibili carichi di lavoro di questo pre campionato. “non c’entrano, perché abbiamo fatto vedere buone cose anche domenica scorsa. L’Urbino ha giocato bene, noi siamo venuti meno. Non abbiamo avuto quel coraggio di salire e attaccare. Se al momento non ce l’abbiamo lo dobbiamo trovare. E’ questa – conclude il tecnico – l’unica strada e mi fido ciecamente di questa rosa”. Insomma non solo lavoro nelle gambe, Bolzan dovrà compiere anche un lavoro importante nella testa dei giocatori e chissà che un segnale di ripresa non possa arrivare proprio già dalla gara di domenica in casa contro la Maceratese.
