PROMOZIONE – Il Colli è caduto a Marina Palmense, le voci degli allenatori
di Angelica Mancini
Nella terza giornata del campionato di Promozione, la Palmense ha ottenuto una vittoria convincente contro l’Azzurra Colli, con il punteggio di 3-1. I gol decisivi sono stati messi a segno da Pelliccetti, Haxhiu e Ferranti. Alla fine della partita, i due allenatori hanno condiviso le loro impressioni sul match. “Siamo partiti ben decisi a fare risultato e questo ci ha premiati – ha affermato mister Cardelli della Palmense. – A livello tattico era una gara complicata perché l’Azzurra Colli ha dei giocatori molto tecnici che si muovono bene in campo. Ci hanno messo un po’ in difficoltà, dopo però abbiamo cambiato l’assetto della squadra e ci siamo trovati meglio. Siamo andati in vantaggio anche in virtù di questa nuova soluzione. Loro, poi, ci hanno fatto un goal, perché comunque si tratta di una squadra di qualità, ma alla fine siamo stati bravi e determinati nel cercare la vittoria. Il campionato è lungo, abbiamo fatto solo le prime partite, ma a volte le vittorie ti fanno stare un po’ più rilassato. Questo, però, non deve succedere, non bisogna mai abbassare la guardia”.
“Oggi non siamo stati all’altezza degli avversari – è quanto dichiarato dall’allenatore dell’Azzurra Colli, mister Vagnoni. – Siamo stati poco attenti e ci abbiamo messo poca cattiveria. Al contrario, abbiamo incontrato una squadra pericolosa che ci ha aggrediti, palla dopo palla. Abbiamo dovuto fare dei cambi importanti, abbiamo tolto un difensore e abbiamo messo un altro attaccante, quindi eravamo anche sbilanciati. Mi dispiace che ad un certo punto eravamo anche riusciti a riprendere la partita, ma poi abbiamo subito il secondo goal fermandoci su una punizione che era nettamente nostra. Ma se l’arbitro non fischia, come in questo caso, non bisogna fermarsi. Invece noi abbiamo stoppato il gioco, non abbiamo rincorso l’avversario e questo ha portato al goal della Palmense”. Ma nelle parole di mister Vagnoni, oltre ad un po’ di amarezza per un risultato che non era propriamente quello sperato, anche la speranza che da questa esperienza i suoi ragazzi possano apprendere qualcosa: “Spero che questa sconfitta ci insegni qualcosa vista che forse ci eravamo illusi di essere una squadra molto forte. Ma ora siamo tornati con i piedi per terra. Bisogna dimostrarlo sul campo di essere forti e oggi non abbiamo tenuto botto ad una squadra che ci ha messo qualcosa in più a livello agonistico. In questo campionato non si vincono le partite solo giocando a calcio o giocando di filo, serve anche la cattiveria e la voglia di lottare su ogni pallone. Dobbiamo fare bene, cercando di evitare di fare certe partite. Perché oggi abbiamo avvantaggiato l’avversario sotto il punto di vista della voglia di far risultato ee manca quella, soprattutto qui, non si riesce a fare niente”.