Un 63enne del Marocco doveva scontare 7 anni di reclusione
Era tornato in Italia dal Marocco per firmare le carte per il divorzio ma in Tribunale ha trovato la Polizia ad attenderlo ed è finito in carcere.
Gli agenti gli hanno mostrato un ordine di carcerazione spiccato nel 2013 per due condanne a 7 anni di reclusione in tutto, di cui una a 6 anni per violenza sessuale. Ma l’uomo, un 63enne del Marocco, non era a conoscenza di quelle sentenze: nel 2011, infatti, se ne era andato dall’Italia nonostante i processi in corso. Neanche l’ambasciata era al corrente di quell’ordine di carcerazione tanto che nel passaporto ha il visto ed è tranquillamente passato ai controlli in aeroporto.
La giustizia però è tornata a presentare il conto.
Ad avvisare la Questura del suo rientro dal Marocco, sarebbe stata la moglie. La quale, la sera prima dell’udienza di divorzio, ha reso note quelle condanne contro il marito. Ieri mattina (27 novembre), il 63enne è stato rinchiuso in una cella del carcere di Pesaro.
