Urbania in festa: “Che gioia, fase nazionale orgoglio: alla fine mi sono commosso”

ECCELLENZA – Il ds Maggi e l’allenatore Lilli al settimo cielo per la Coppa conquistata

Gioia, entusiasmo ed emozione sono tutti sentimenti che si respirano in casa Urbania dopo il triplice fischio finale per un successo storico per i durantini che per la prima volta nella loro storia vincono la Coppa Italia Eccellenza. Un traguardo che permette all’Urbania di staccare il pass per la fase nazionale e di alimentare un sogno chiamato Serie D, in un percorso che vedrà al primo turno l’impegno nel doppio confronto contro la vincente delle Coppa Italia Umbria tra Vivi Altovetere Sansepolcro e Cannara. Il primo ad arrivare ai nostri microfoni è il direttore sportivo Stefano Maggi: “È una grande soddisfazione. Era un appuntamento storico per la nostra società e con questa vittoria abbiamo raggiunto l’apice. È stata una partita equilibrata contro una squadra forte. Siamo stati bravi, dopo essere andati in vantaggio, a soffrire con l’uomo in meno in maniera giusta. Regaliamo ai nostri tifosi che ci hanno seguito in massa questa grande soddisfazione. Soddisfazione in più è che il goal partita è stato confezionato da due ragazzi di Urbania come Antoniucci e Catani. Onore ai ragazzi, allo staff e al mister perché abbiamo fatto un percorso straordinario. Finestra sulla Serie D? Abbiamo giocato con l’obiettivo di arrivare il più avanti possibile. Dobbiamo ricaricare le pile e affrontare il mese di Gennaio in campionato con cinque gare di cui due scontri diretti contro Maceratese e Montecchio. Da Febbraio affronteremo questa fase nazionale che è motivo di grande orgoglio“.

Alle parole di Maggi seguono quelle di uno dei principali artefici di questo successo storico per tutta Urbania, ossia il tecnico Simone Lilli con suo volto che rappresenta la felicità: “Mi sono anche commosso alla fine, perché dopo un percorso del genere abbiamo giocato due mesi, delle partite intense e passato dei turni dove eravamo con un piede fuori come con il Montecchio e l’Osimana. Sono le gioie che ti ripagano dei sacrifici del lavoro che fai. Primo tempo equilibrato e tattico. Nella ripresa abbiamo fatto un secondo tempo importante fino al nostro goal di pregevole fattura. In un uno in meno abbiamo fatto fatica, ma è normale. Il destino però ci ha ripagato. Finestra sulla Serie D? Giocheremo con una squadra umbra. Sarà andata e ritorno e le partite vanno giocate in centoottanta minuti. Ci faremo trovare pronti a Febbraio. Adesso stacchiamo un po’ e poi penseremo alla partita con la Maceratese. Festeggiamenti? Mi è capitato di vincere in altre situazioni. Il bello è quello che assapori nei giorni a seguire, perché ripensi a tutto quello che è stato fatto in questi mesi ed è ancora più godurioso“.

Infine spazio anche per il presidente della Figc Marche Ivo Panichi, che ha consegnato la Coppa ai vincitori: “È stato un bellissimo spettacolo. La cosa che mi ha soddisfatto di più è che tutto è filato liscio e bisogna solo fare un applauso a tutti i protagonisti. Un 2024 positivo per il nostro calcio? Assolutamente sì. Abbiamo avuto il rinnovo delle cariche in consiglio. Poi ci sono stati i risultati che sappiamo. Abbiamo la fortuna rispetto, ad altri ma anche per la nostra bravura di programmazione, di avere tutti i campionati a sedici squadre e quindi più gestibili. Chi non è potuto venire a seguire la partita oggi l’ha seguita attraverso i vostri canali e per questo vi ringrazio“.

Author: Nicolò Ottaviani