Una vittoria che Var-rà il doppio: l’Ascoli risorge contro il Brescia

SERIE B – Finisce 4-3 per i bianconeri, un pomeriggio da infarto al Del Duca

Torna alla vittoria l’Ascoli di Breda e lo fa nella maniera più impensabile. Battuto il Brescia al Del Duca con il punteggio di 4-3. Emozioni su emozioni, decisioni VAR discutibili e una tensione agonistica alle stelle. Al 4-3-3 di Gastaldello mister Breda oppone il classico 4-3-1-2, rimandando l’appuntamento con il cambio modulo. La sorpresa? Pedro Mendes trequartista, anche se del dogma del ruolo avrà ben poco, cercando maggiormente (ed ovviamente) l’occupazione dell’area di rigore avversaria.

E dire che per l’Ascoli il match non era certo partito alla grande. Un certo sfarfallamento difensivo non aiuta la squadra di Breda che, oltre ai fantasmi di due settimane fa contro il Venezia, va addirittura sotto. Al 19′ infatti Donati rimette con le mani verso Buchel, c’è già un brivido, poi Botteghin sbaglia il passaggio servendo Ayè, bravo a sviluppare per Galazzi che alla fine serve in area Listkowski per il gol vincente. Questo schiaffo però ha l’effetto di svegliare la squadra di Breda. Il gioco è sulle punte che riempiono costantemente l’area bresciana. Al 27′ Forte scalda la pinna con una conclusione sotto porta che termina di poco al lato, sarà una prova del gol, così come la rovesciata di Pedro Mendes. Gli stessi due saranno protagonisti del pareggio a pochi minuti dal termine del primo tempo. Cross di Falasco dalla sinistra, mezza spizzata nel cuore dell’area e il portoghese si allunga per il gol del pareggio. Il Del Duca esplode e la squadra si carica.

Bastano due minuti nella ripresa per ribaltare il risultato in favore del Picchio. Questa volta è Forte che, ricevendo da Collocolo, piazza in area una girata secca di mancino che infila Andrenacci. Bolgia bianconera. Nel frattempo, Breda aveva già tolto Falasco, ammonito, per Giordano. Il Brescia si scuote e un minuto dopo il gol subito arriva al tiro con Rodriguez, un diagonale su cui Lanni deve parecchio impegnarsi. Tante gare, arrivati a questo punto, potevano stancamente trascinarsi alla fine ma la tranquillità non abita in viale Rozzi.  Al 63′, sugli sviluppi di un corner, sponda di testa di Mangraviti e tocco con il braccio di Simic. Il tutto davvero ravvicinato. L’arbitro va al VAR e tra le proteste del pubblico assegna un rigore incredibile, ammonendo anche per la seconda volta il centrale bianconero. Pareggio di Aye e Picchio in inferiorità numerica. Il Brescia allora prova a vincerla: prima Leali compie un miracolo su incornata di Listkowski, poi Aye sibila l’incrocio. Breda muta forma alla sua squadra inserendo Lungoy e passando ad un netto 4-4-1 in fase di non possesso. A dieci minuti dalla fine gol annullato alle Rondinelle per fuorigioco di Rodriguez, ancora dopo un ampio lavoro del Var. Sala d’assistenza all’arbitro che sarà ancora decisiva. Praticamente al novantesimo tocco di mano proprio di Mangraviti (l’uomo che colpì di testa sul rigore di Simic) e dopo l’ennesima, ampissima, consultazione del VAR, Caligara fa esplodere il Del Duca per il nuovo sorpasso. Nei sette minuti di recupero, poi l’epicità: prima Marsura al 95′ cala il poker sotto porta, poi Leali alza sulla traversa un bolide sul primo palo dal cui corner esce il 4-3 in mischia di Bisoli. Un finale thriller al Del Duca dove però i tifosi bianconeri possono festeggiare la vittoria ritrovata nella maniera più rocambolesca possibile.

ASCOLI – BRESCIA 4-3

ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Donati, Botteghin, Simic, Falasco (1’ st Giordano); Collocolo, Buchel (32’ st Lungoyi), Caligara; Mendes (40’ st Gondo); Forte (40’ st Marsura), Dionisi (20’ st Quaranta). A disp.: Bolletta, Guarna, Giordano, Falzerano, Eramo, Proia, Giovane, Tavcar. All. Breda

BRESCIA (4-3-2-1): Andrenacci; Jallow, Papetti, Adorni, Huard (1’ st Mangraviti); Bisoli, Van De Looi, Bjorkengren (29’ st Ndoj) ; Listkowski (40’ st Niemeijer), Galazzi (38’ pt Rodriguez); Aye (29’ st Bianchi). A disp.: Lezzerini, Karacic, Mangraviti, Oliveira, Labojko, Scavone. All.: Gastaldello

ARBITRO: Paterna di Teramo

RETI: 19’ pt Listkowski (B), 42’ pt Mendes (A), 2’ st Forte (A), 19’ st rig. Aye (B), 46’ st rig. Caligara (A), 50’ st Marsura (A), 52’ st Bisoli (B)

NOTE: ammoniti Falasco (A), Collocolo (A), Adorni (B), Van De Looi (B). Espulso al 18’ st Simic (A) per somma di ammonizioni. Spettatori 6.628 (4.231 abbonati) per un incasso di 54.502,77 € (rateo abbonamenti 35.209,77 €). Rec. 4’ pt, 7’ st.

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