Slalom tra i rattoppi sulla carreggiata e la vegetazione selvaggia sui marciapiedi
Erbacce alte mezzo metro, marciapiedi degradati, asfalto colabrodo: sembra la strada di una malandata periferia del sud del mondo. Invece è via del Lavoro, nella zona artigianale di via Pasubio a Porto d’Ascoli. “Una strada da incubo”, viene definita con sarcasmo da qualcuno che lavora nella zona. La carreggiata è tappezzata di crepe, buche e rattoppi. Il marciapiede mostra i segni del degrado ed è problematico percorrerlo a causa delle erbacce che proliferano indisturbate. Quando piove la situazione è aggravata dall’acqua che ristagna tra crepe e buche.
La strada è costellata di officine meccaniche e attività artigianali che da molti anni attendono invano una passata omogenea di catrame. E’ stata dimenticata da chi ha governato negli anni scorsi. Si chiama via del Lavoro, ma è una strada da incubo.
