SERIE D – L’artista Ugo Nespolo ha donato l’opera per festeggiare i rossoblu, pres Massi ringrazia e rilancia: “Vedo una squadra che si diverte”
E’ stata donata al presidente della Samb Vittorio Massi la serigrafia realizzata da Ugo Nespolo per il centenario del club rossoblù. L’ex sindaco Paolo Perazzoli l’ha consegnata al Riviera delle Palme. Cinquanta le copie realizzate tutte vendute. La numero 19 farà bella mostra di sé nella sede del club del Riviera delle Palme. Nell’opera sono rappresentati un calciatore con la maglia Samb, il numero100 e i luoghi simbolo della città a partire dal Torrione fino ad arrivare al monumento “Lavorare, lavorare” realizzato dallo stesso artista piemontese.
“Nespolo -dice l’ex sindaco Perazzoli- ha fatto un lavoro incredibile. Le sue opere grafiche vengono vendute a 7-800 euro l’una, mentre queste sulla Samb che praticamente sono andate a ruba, solo 300. Gli ho telefonato dopo che il giornalista Remo Croci mi aveva interpellato sulla possibilità che Nespolo potesse fare uno schizzo per i 100 anni del club rossoblù. Lui mi ha risposto che avrebbe fatto qualcosa di più importante ed ecco questa serigrafia”.
“Metteremo quest’opera -aggiunge il presidente della Samb Vittorio Massi– nella sede del club. Conosco Nespolo e lo seguo da una vita. Non c’è turista che viene a San Benedetto che non si faccia una foto sotto il suo monumento “Lavorare, lavorare”. Questa è un’opera splendida che presentiamo sotto il sole della Riviera con l’auspicio che ci porti tanta fortuna”.
Con il presidente Massi è stata anche l’occasione per fare il punto della situazione in casa Samb. “E’ un campionato fantastico -analizza- di categoria superiore. Noto un grande entusiasmo da parte di tutte le squadre che stanno lottando per la promozione in Serie C. La Samb ha riconquistato la vetta e farà il suo gioco, cercando di dare ogni domenica sempre il massimo. In questi giorni ho visto una squadra che si diverte, un grande gruppo che è contento di avere riconquistato il primo posto. Cercheremo di mantenerlo il più possibile”.
