Una questione di rigori: tre punti per la Samb

SERIE D – Due volte Marone dice di no alla Vastese dagli undici metri, alla fine Cardella il penalty lo mette

Due brividi lungo la schiena e poi il penalty decisivo di Cardella portano la Sambenedettese a quota 36 punti, fuori dalla zona calda della classifica. La truppa rossoblù vince al Riviera contro una Vastese mai doma che recrimina per ben due calci di rigore falliti, tutti nella prima frazione. Al 31′ infatti capitan Angiulli colpisce con il braccio un pallone che poteva finire in porta. Sul dischetto va Di Nardo ma il portiere Marone respinge la sfera. Il 24enne estremo difensore di Manoni si ripete quattro minuti più tardi, dopo che Conson decide di atterrare Gomes in area di rigore. Questa volta ad essere ipnotizzato è Kyeremateng. La Samb allora si accende per il resto della gara. Cardella, che avrebbe anche l’occasione di spingere di testa in rete ma fallisce una ghiotta occasione, sarà l’uomo più glaciale in campo. A dieci minuti dal novantesimo, infatti, fallo netto su Proia tra le proteste ospiti. Rigore per la Samb e i fantasmi del primo tempo aleggiano al Riviera. Cardella però si mostra decisivo e realizza dagli undici metri. Doppia boccata d’aria tra Roma City e Vastese per la Samb che si tira fuori dalle sabbie mobili.

SAMBENEDETTESE – VASTESE 1-0

SAMBENEDETTESE: Marone, Conson, Cardella, Favo, Vita (28’st Del Moro), Agostinone, Mauthe (32’st Tassi), Marras, Angiulli (11’st Proia), Viscardi, Alboni. A disposizione: Mazzi, Murati, Sciarra, Amato, Luzzetti, Karkalis. All.: Manoni

VASTESE: Baiocco, Tracchia (43’st Sansone), Montebugnoli, Maiorano, Altobelli, D’Angelo, Kyeremateng (17’st Nacci), Bracaglia (40’st Chrysovergis), Di Nardo, De Cerchio (13’st Busetto), Gomes. A disposizione: Del Giudice, Minchillo, Menna, Orchi, Frangella. All.: Cornacchini

Arbitro: Gerardo Simone Caruso di Viterbo

Reti: 35’st rig. Cardella

Note: Ammoniti: Angiulli (S), Conson (S), Montebugnoli (V), Altobelli (V), Cardella (S). Angoli: 3-8. Recuperi 0’pt-5’st.

Author: Matteo Rossi