SERIE D – Tutti i commenti dei protagonisti dopo Samb-Teramo.
Ottavio Palladini (all. Samb): “E’ stato un primo tempo difficile perché loro sotto il profilo del gioco ci hanno messo in difficoltà mentre da parte nostra non abbiamo sfruttato delle situazioni importanti per portarci in vantaggio. Comunque non abbiamo rischiato quasi mai mentre nella ripresa il Teramo ha avuto due occasioni in contropiede dove potevano farci gol. E lì siamo stati bravi a fare quell’uno-due che ha messo in discesa la nostra partita. Poi abbiamo preso quel gol stupido evitabilissimo, tenendo botta fino alla fine. Abbiamo concesso veramente poco agli avversari poi il doppio vantaggio ha fatto sì che la partita diventasse un po’ più sporca, un po’ più frenetica da parte loro con questi lanci direttamente sugli attaccanti che hanno determinato meno pulizia nel gioco. Noi siamo stati bravi a difenderci e a ripartire ma nonostante il gol preso stupidamente i ragazzi hanno tenuto bene il campo fino alla fine rischiando pochissimo ed è questo quello che conta. E’ una vittoria importante ma non per i sei punti di vantaggio che abbiamo sulla seconda ma perché chi ha giocato ha dimostrato di far parte di un gruppo forte e quindi è questa la forza del gruppo in questo momento e questa deve rimanere fino alla fine. Noi non guardiamo la classifica in questo momento perché sarebbe deleterio. Dobbiamo pensare partita dopo partita e guardare al match di domenica prossima a Termoli. Sapevamo che oggi sarebbe stata una gara difficilissima perché abbiamo incontrato una squadra forte fisicamente che ha un’idea di gioco importante cui abbina qualità tecniche. E quindi aver concesso una palla gol agli avversari mi fa stare tranquillo. Una partita del genere fa crescere l’autostima ma il campionato è ancora lunghissimo e difficilissimo. Oggi il Teramo ha dimostrato di essere una squadra forte ma comunque dobbiamo stare attenti anche al Chieti all’Aquila e all’atletico Ascoli squadre queste accreditate ad inizio campionato alla vittoria finale. Abbiamo preso solo sei gol dall’inizio del campionato e quello incassato oggi mi pesa tanto. Dopo questa vittoria non deve cambiare nulla nella mente di giocatori perché i campionati non si vincono adesso ma a marzo. Dobbiamo andare avanti con questa mentalità. Si deve ancora lavorare tanto e crescere ma soprattutto cercare di recuperare giocatori importanti come Paolini Baldassi e Pezzola. Se dopo aver superato il Teramo pensiamo di aver tre partite facili abbiamo sbagliato tutto e questa non deve essere la nostra mentalità”.
Sabah Kerjota (attaccante Samb). “Questa quinta rete stagionale la dedico alla mia nipotina che è venuta a trovarmi dall’Albania. Ben vengano i gol per un attaccante perché fanno sempre bene. Certo avevamo diverse assenze ma chi ha giocato ha fatto vedere di non essere da meno degli altri. Abbiamo sconfitto un Teramo forte, con individualità importanti e che non perdeva da dodici partite al termine di un match difficile. I sei punti di vantaggio sono importanti ma non parlerei di fuga perché mancano ancora 20 partite”. Luca Guadalupi (centrocampista Samb). “Un gol importante. Sono doppiamente felice perché abbiamo vinto. Lo dedico alla mia bimba e alla mia compagna. Sono loro la mia forza. Ora dobbiamo proseguire su questa strada, mantenendo questo margine di vantaggio sulle nostre dirette concorrenti”.
Marco Pomante (allenatore Teramo). “Nel primo tempo è stata una gara molto equilibrata. Si sono affrontate secondo me due squadre forti e organizzate che stanno dimostrando di fare un bel campionato. Nel secondo tempo si è alzata un pò l’intensità anche dal punto di vista caratteriale ma secondo me la partita è stata rovinata da alcuni episodi soprattutto sul secondo gol della Samb dove c’era un fallo netto di Leonardo su Cipolletti. È stata rovinata una partita che era stata giocata alla grande da entrambe le squadre. Dopo questa sconfitta non cambia nulla per il Teramo ma anzi ci dà ancora più consapevolezza della nostra forza. Siamo venuti al Riviera delle Palme contro la squadra più forte del campionato, dimostrando di potercela giocare, disputando una gara con molta personalità. Non siamo venuti qui con una mentalità remissiva cercando di raccogliere un punto ma per giocarci la partita a viso aperto puntando a raccogliere i tre punti. Certamente dispiace non aver vinto ma se siamo giunti a San Benedetto da secondi in classifica, era giusto giocarsela fino in fondo. Comunque la Samb ha meritatamente vinto perché è una squadra forte ma ripeto l’andamento della gara è stato un pò condizionato da certe decisioni arbitrali. Comunque la squadra ha fatto un’ottima prestazione. Anche sul due a zero siamo rimasti lucidi non abbiamo mollato cambiando modulo, accorciando le distanze per cercare di pareggiare una partita ma su un campo del genere ci vuole anche un pizzico di fortuna. L’importante però è che la prestazione dei ragazzi ci sia stata. Per quanto riguarda il mercato noi non abbiamo bisogno di fare grossi stravolgimenti ma dobbiamo continuare a fare il nostro percorso ma se c’è la possibilità di migliorare questa squadra dal punto di vista tecnico e dal punto di vista umano allora si può fare qualcosa, però non chiedo nulla. La società e il direttore sportivo sanno cosa serve”.
Paolo D’Ercole (diesse Teramo). “Questa sconfitta lascia la consapevolezza alla squadra che possiamo giocarcela contro tutti perché abbiamo affrontato una squadra fortissima con una tifoseria di altre categorie. Abbiamo disputato un rimo tempo alla pari, poi nella ripresa dopo il doppio vantaggio rossoblù abbiamo avuto un attimo di sbandamento. Purtroppo il secondo gol ha falsato quello che poteva essere il proseguo della partita ma ciò non significa che la Sambenedettese non abbia meritato la vittoria. Per la vittoria finale non ci sono solo Samb e Teramo ma anche altre squadre. Dobbiamo pensare già da oggi alla prossima partita difficilissima che abbiamo contro l’Atletico Ascoli. Ci lecchiamo le ferite per aver giocato la partita alla pari con la Samb e per non aver ottenuto il risultato sperato. Il campionato è lungo e non dobbiamo stare a pensare solo a questa partita”.