SECONDA CATEGORIA – Le impressioni dopo il match playoff tra Santa Maria Apparente ed Helvia Recina
Nel post gara della finale playoff del Girone E di Seconda Categoria tra Santa Maria Apparente e Helvia Recina (gara terminata 2 a 1 in favore dei locali dopo i tempi supplementari), abbiamo raccolto le impressioni dei protagonisti del match. Da una parte un raggiante Nicolò Verdicchio, capitano del Santa Maria Apparente, analizza così la vittoria della sua squadra e la conseguente qualificazione alla finalissima di sabato 1 Giugno, dove i gialloblù se la vedranno in campo neutro con la Belfortese che ha battuto la Treiese nella finale playoff del Girone F e tra le due uscirà la formazione che il prossimo anno disputerà il campionato di Prima Categoria: “È stata una partita al cardiopalma perché con il rigore sbagliato alla fine in pieno recupero poteva tagliarci un po’ le gambe e invece c’è stata una grande reazione perché questa è una squadra tutto cuore. Adesso c’è un altro finale e sabato sarà la stessa cosa. Queste sono partite che ti lasciano qualcosa dentro, ma non è ancora finita. Sappiamo che la Belfortese è una squadra forte, con un organico costruito per vincere pur non avendola mai affrontata. In queste partite contano tanto gli episodi. Il rigore sbagliato poteva essere un episodio negativo per noi e invece ci ha dato più forza e poi grazie alla compattezza siamo andati sul due a zero. Volevo fare i complimenti all’Helvia Recina che è una grande squadra allenata da un bravo allenatore. Chiedo scusa per qualche disordine che è successo fuori, ma nell’esultanza è normale perché comunque tra Macerata e Civitanova c’è rivalità, ma comunque l’importante che rimane tutto in campo. Pubblico? Io sono arrivato qui che la società non c’era quando facevamo la Terza Categoria e avevamo quattro punti. Oggi vedere tutta questa gente allo stadio per me che sono capitano è una soddisfazione enorme ed è una vittoria che va oltre a quella del campo”.
Sull’altra sponda grande amarezza e delusione in casa Helvia Recina per il risultato maturato che pone fine ai sogni di gloria degli arancio-nero, al termine comunque di una stagione che rimane più che positiva per il team di Villa Potenza. Amarezza che traspare anche dal volto dell’allenatore Andrea Luzi, che però si ritiene soddisfatto del percorso fatto dalla sua squadra: “Come avevamo preparato la partita sapevamo che era difficile giocare su questo campo. Se devo essere onesto, quando loro hanno sbagliato il rigore un attimo ho pensato che la fortuna potesse girare dalla nostra parte e invece purtroppo c’e stato quell’episodio del rimpallo e loro hanno fatto goal e dopo è diventato tutto più difficile. La stagione si è conclusa secondo me degnamente e il minimo che potevamo fare era raggiungere la finale playoff. Io sono soddisfatto della stagione. Ovvio, abbiamo sbagliato il girone di andata e abbiamo dovuto fare una rincorsa difficile nel girone di ritorno cercando di raggiungere il massimo nei playoff. Purtroppo oggi usciamo e quindi merito agli avversari. Penso che in questi due anni è stato fatto un gran lavoro perché abbiamo rifondato una società che era sparita. Siamo ripartiti dall’ultima categoria, siamo andati in Seconda Categoria e abbiamo quasi sfiorato la Prima. Penso che sia stata fatta una nuova base solida per proseguire. I giocatori e gli allenatori passano, ma l’importante è che rimane l’Helvia Recina. Adesso vedremo e ragioneremo sul da farsi, ma la cosa più importante e che mi interessa di più è che questa splendida società è ripartita”.
