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Organizzata un’assemblea pubblica
Una comunità per il reinserimento da dipendenze patologiche in via Sacripanti ad Ancona. Di questo si è parlato in una assemblea pubblica organizzata proprio in via Sacripanti e che ha visto la partecipazione di numerosi residenti del quartiere quanto mai preoccupati per l’arrivo di questa comunità in grado di ospitare 21 persone.
A mediare l’incontro l’assessore ai Servizi Sociali Manuela Caucci: “Noi come comune abbiamo seguito solo ed esclusivamente l’aspetto legato alle autorizzazioni sanitarie. Non bisogna avere pregiudizi in materia anche per il fatto che alcuni di questi ragazzi magari sono gli stessi che ci servono al supermercato o magari ci risolvono i problemi dal meccanico di fiducia”.
A gestire questa comunità che al momento ha la sua sede a Massagnano la cooperativa Polo 9 con Novella Pesaresi che ha spiegato ai presenti l’intero progetto: “Molti di loro sono inseriti in percorsi lavorativi, o stanno facendo un tirocinio. Posso assicurare che in tutte le zone in cui abbiamo strutture del genere, anche inserite nel tessuto urbano, si sono sempre instaurate delle dinamiche virtuose con i quartieri, che ci hanno accolto e con i quali abbiamo sviluppato tanti bei progetti. All’interno di questa struttura che attualmente è operativa a Massignano ci sono operatori qualificati in grado di gestire qualsiasi situazione si venisse a creare. Siamo disponibili a fare anche altri incontri cosi come sarà possibile visionare il complesso di via Sacripanti prima dell’arrivo degli ospiti”. Complesso che – ricordiamo – è stato oggetto di una compravendita da parte della stessa Comunità Polo 9.
Un incontro dove i residenti hanno sollevato problemi inerenti la sicurezza dell’intero quartiere e l’eventuale comportamento esterno di queste persone cosi come le eventuali amicizie che potrebbero ruotare attorno a queste stesse persone con la sede della comunità terapeutica che di fatto si trova in mezzo a tante abitazioni.
