SERIE C – L’esterno d’attacco sinora mai titolare, ora la sua vecchia squadra al Recchioni. Sabato sera Giornata Canarina fondamentale, striscioni emozionali appesi
Fermana-Vis Pesaro, seconda e ultima Giornata Canarina dell’anno, è un derby ultra-sentito. La città crede nell’impresa salvezza, lo testimonia con gli striscioni appesi che fanno capolino per emozionare. “Per la maglia, per la città. Tutta Fermo allo stadio”. Sabato sera, ore 20.45, a viale Trento sarà scontro diretto.
Il Recchioni dovrà essere fedele alleato: ben otto partite delle ultime quattordici la Fermana le affronterà in casa. Qui bisognerà costruire il sogno. Contro i biancorossi di Banchieri, Protti deve decidere chi schierare in attacco, quel reparto fortemente rivoluzionato a gennaio. E se ci fosse la chance per il freschissimo ex Davide Marcandella? Il classe ’97 veneto, arrivato a gennaio dal Benelli, non ha ancora avuto l’occasione da titolare ma adesso che manca il jolly Malaccari – infortunato – potrebbe essere lui a collocarsi esterno destro, con Petrungaro che oramai si è preso la fascia sinistra.
Se nel calcio contano le motivazioni, quelle di Marcandella dovrebbero essere altissime. Da prima punta è logico aspettarsi Sorrentino, mentre Giovinco è la carta per sparigliare l’ordine (a gara in corso?). Nella Vis Pesaro degli ex Matteo Rossetti e Stefano Rossoni – su sponda canarina c’è invece pure Eleuteri – non recupererà Tonucci. Attenzione al tridente Pucciarelli-Karlsson-Nicastro. Ma ci sono ancora un paio d’allenamenti davanti per risolvere gli ultimi dubbi.
