L’intervista al Presidente del San Claudio Roberto Giustozzi
di Matteo Meschini
Buona la prima del 2025 per il San Claudio del presidente Roberto Giustozzi che ha visto, nella prima gara del nuovo anno solare, la sua squadra imporsi col netto parziale di 3 a 0 sul Camerino grazie alle reti di Serantoni, Sinigallia e Olivieri. Tanta la soddisfazione per questo risultato ma il bilancio stagionale fin qui non soddisfa appieno il numero uno della società: il San Claudio infatti dopo 14 gare si trova all’11esimo posto con 16 punti. “Si c’è grande soddisfazione. Camerino è la squadra che più mi ha impressionato come organico, forza fisica e sarà una di quelle che lotterà fino alla fine. Noi siamo stati bravi e cinici a sfruttare le occasioni che abbiamo avuto ed è venuta finalmente una grossa prestazione che ci ha portato questi 3 punti fondamentali. Il bilancio è un pò negativo perché ci aspettavamo qualcosa di più, sicuramente ripetere la stagione scorsa era difficilissimo però non credevamo nemmeno di trovarci in questa situazione abbastanza complicata. Quando abbiamo perso 6 partite consecutive è stata dura risalire, lì ci siamo compattati e abbiamo fatto gruppo. Sono poi arrivati giocatori importanti come Maccari e gli ultimi due Massi e Giulietti che ci stanno dando una grossissima mano. Abbiamo ritrovato un pò lo spirito da qualche partita. Se devo dare un voto per adesso dò un 5 e mezzo”.
Oltre a qualche difficoltà sul campo il San Claudio ha dovuto far fronte anche alle dimissioni del proprio condottiero mister Cotica, arrivate ormai più di un mese fa, e il presidente Giustozzi spiega la scelta di proseguire col vice Bartolucci.
“Cotica è un grandissimo allenatore che con noi ha fatto due stagioni memorabili e dobbiamo solo dirgli grazie. Purtroppo lui quest’anno forse è arrivato un pò scarico e aveva bisogno di altri stimoli. Se avessimo cambiato 10 giocatori forse era il caso di mantenere Cotica; non l’abbiamo fatto perché volevamo mantenere il gruppo storico e questo forse ha appiattito il discorso allenatore-giocatori. Lui in maniera intelligente ha fatto un passo indietro anche se non ce l’aspettavamo e infatti abbiamo deciso di tenere il suo vice Bartolucci che sta proseguendo la sua strada.
L’obiettivo a questo punto è la salvezza e sperare di non incappare nel pericolo dei playout”.
Domani si torna già in campo e il San Claudio farà visita all’Elite Tolentino.
“Dell’Elite Tolentino conosco alcuni dirigenti e il modo di fare dell’allenatore e so che sono molto tecnici e giocano a calcio. Vengono dalla brutta sconfitta di Belforte e dunque mi aspetto una gara molto equilibrata. Noi da adesso in poi per ottenere la salvezza dovremo vendere cara la pelle e andremo sù a fare punti dando il massimo”.
Chiude poi così: “Noi come società siamo molto fiduciosi, abbiamo i mezzi per fare un campionato di metà classifica, quest’anno purtroppo l’obiettivo è questo. Speriamo da qui a un mese, due di uscire dalla zona playout. E soprattutto con l’innesto di qualche giovane, come Giulietti, 2005, in prestito dalla Cluentina e la crescita di qualche nostro ragazzo il prossimo anno magari faremo altri discorsi”.