PROMOZIONE – Le tre squadre hanno avuto la meglio rispettivamente su Villa San Martino, Pergolese e Gabicce Gradara
di Daniele Tittarelli
La stracittadina pesarese esalta il Vismara che chiude imbattuto e al secondo posto un girone d’andata al di sopra di ogni più rosea aspettativa. Lotta con ardore, ma non evita la sconfitta il Villa San Martino che manca l’opportunità di lanciarsi nella zona che conta.
Fischio d’inizio e dopo un minuto Mazzari con un tiro teso scalda subito le mani ad Azzolini. Spingono ancora i ragazzi di mister Fulgini che, dopo una punizione dal limite di Gaudenzi respinta con i pugni dall’estremo difensore ospite, passano in vantaggio con Mazzari, bravo a trafiggere Azzolini dal limite con l’ausilio di una fortuita deviazione avversaria. Continua ad attaccare il Vismara: il raddoppio al 24’ con una magistrale punizione dai venticinque metri di Beninati che la piazza a fil di palo dove l’estremo difensore non può arrivare. Il Villa San Martino si fa vedere nell’area avversaria solamente al 29’ con il primo tiro in porta di Ascani, bloccato da Melchiorri. Replicano gli ospiti al 34’ ancora con Bonci, ma solamente nel recupero e precisamente al 46’ riescono ad accorciare le distanze con Bartolomioli che di testa sfrutta un cross in area di Ascani, mettendo la palla a fil di palo con Melchiorri fuori causa.
Ripresa con il Vismara che si rende subito pericoloso al 2’ di gioco con Mazzari, che con un tiro teso costringe Azzolini a distendersi a terra per deviare la palla in angolo. Da quel momento i giallorossi si limitano a controllare la partita fino al fischio finale, rischiando solamente sull’incursione di Francesco Tatò, sventata dall’uscita provvidenziale di Melchiorri.
VISMARA – VILLA SAN MARTINO 2 – 1
VISMARA: Melchiorri, Oliva (31’pt Nicolini), Bertuccioli, Harrach, Beninati, Capomaggi, Mazzari (22’st Vagnarelli), Pistola, Renzi, Gaudenzi (41’st Amati), Gianluca Carnaroli. (A disp. Nucci, Rondina, Corina, Sperandei, Pomilio). All. Fulgini.
VILLA SAN MARTINO: Azzolini, Fabbri, Bonci, Ascani, Cecchini (41’st Marinelli), Montanari, Federico Tatò (30’st Bartolucci), Mancini (24’st Balleroni), Francesco Tatò, Paoli (35’st Pasini), Bartomioli. (A disp. Bulzinetti, Tartaglia, Giardini, Clementi, Righi). All. Pompei.
ARBITRO: Eletto di Macerata.
RETI: 8’pt Mazzari, 24’pt Beninati, 45’pt Bartomioli
Il derby incrementa le speranze di salvezza del Sassoferrato Genga che spezza il lungo digiuno con la rete del gaucho Isla, tornato nei giorni scorsi dall’esperienza al Fabriano Cerreto in Eccellenza. Rimane nei bassifondi la Pergolese, alle prese col problema del gol. Il tatticismo esasperato condiziona lo spettacolo nella prima frazione. Nella ripresa la squadra di Gobbi ci crede di più e viene premiata dalla bordata di Isla che fredda Aluigi riprendendo una corta respinta della difesa avversaria. Chiamata a rincorrere la Volante spinge con decisione, ma non risulta incisiva. Il debutto di Alessandro Pesaresi a centrocampo e l’ingresso di Montagnoli non bastano per risolvere la lacuna offensiva dei rossoblù. Sull’altro versante Emanuele Piermattei sfiora il raddoppio evitato da Aluigi. Il Sassoferrato Genga alza il muro nel finale e conduce in porto un successo di vitale importanza.
SASSOFERRATO GENGA – PERGOLESE 1 – 0
SASSOFERRATO GENGA: Bruni, Tagnani (27’st Morettini), Marzioni, Di Nuzzo, Paoluzzi, Loppi, Perini, Isla, Ricci, Emanuele Piermattei, Luzzi. (A disp. Masci, Santinelli, Tittarelli, Tolu, Bettini, Fabio Piermattei, Federici, Ilie). All. Gobbi.
PERGOLESE: Aluigi, Marinelli (15’st Pierpaoli), Anastasi (15’st Fontana), Luciani (41’st Elia Lattanzi), Rebiscini, Savelli, Carbonari, Gaia (15’st Giudici), Ghetti (18’st Montagnoli), Pesaresi, Bucefalo. (A disp. Sabbatini, Bartolucci, Francesco Lattanzi, Fioriti). All. Guiducci.
ARBITRO: Cittadini di Macerata.
RETE: 20’pt Isla.
La Fermignanese si laurea campione d’inverno, a +2 sull’inseguitrice Vismara. S’interrompe la scalata del Gabicce Gradara, arresosi alla capolista dopo tre vittorie consecutive. Decide l’acuto del difensore Labate che capitalizza a metà ripresa l’affondo di Patrignani piegando la resistenza del team di Capobianco.
I lanieri partono forte col fuoriquota Saydikhan che s’invola sulla fascia sinistra e la mette per Izzo che timbra la traversa. Dall’altra parte Costa impegna Marcantognini in un difficile intervento con una conclusione dal limite. La Fermignanese si rende di nuovo pericolosa con Andrea Fraternali che esalta i riflessi di Andreani sulla punizione di Labate.
La ripresa viene inaugurata da un Gabicce Gradara più brillante che prima si vede annullare una rete, poi impegna Marcantognini con Torsani. Nel momento migliore degli ospiti la Fermignanese colpisce con Labate, bravo a sfruttare il traversone del neoentrato Patrignani. Il raddoppio viene sfiorato da Saidykhan che manca la deviazione risolutiva sugli sviluppi di una punizione. Nel finale il Gabicce Gradara prova ad alzare i ritmi, ma la difesa di Pazzaglia non concede varchi. Dopo quella contro la Jesina, arriva un’altra affermazione preziosa per la Fermignanese che trascorre il Natale in vetta.
FERMIGNANESE – GABICCE GRADARA 1 – 0
FERMIGNANESE: Marcantognini, Santi, Labate, Mariotti, Andrea Fraternali, Patarchi (12’st Luca Fraternali), Cantucci (36’st Garota), Giovanelli Fraternali, Izzo (25’st Patrignani), Lucciarini, Saydikhan. (A disp. Fini, Geusa, Khaiti, Palazzetti, Surano, Ragni). All. Pazzaglia.
GABICCE GRADARA: Andreani, Semprini, Costa (34’st Marchetti), Mercurio, Gallotti, Tombari, Morini, Morbidi, Torsani, Cuomo, Finotti (24’st Rapagnani). (A disp. Remedia, Tamagnini, Franca, Magi, Bacchini, Dominici, Fuzzi). All. Capobianco.
ARBITRO: Bardi di Macerata.
RETE: 26’st Labate.