“Un giusto sui pedali”, la figura di Bartali ricordata a Osimo

CICLISMO – Il grande corridore salvò la vita a 800 ebrei. Al Teatro La Nuova Fenice (con oltre 250 studenti) la presentazione del suo libro

Salvò la vita a più di 800 ebrei nascondendo sotto il sellino della sua bici documenti falsi durante gli allenamenti. Un aspetto del grande campione rimasto per anni celato nel silenzio. Schivo e riservato, Gino Bartali amava ripetere che “il bene si fa e non si dice”. Il suo nome – dopo la medaglia d’oro conferitagli dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel 2006 – è stato iscritto fra i “Giusti delle Nazioni” allo Yad Vashem, il Sacrario della Memoria a Gerusalemme. Domani a Osimo, appuntamento alle 10 al Teatro La Nuova Fenice, la presentazione del libro “Un Giusto sui Pedali” scritto dal figlio Andrea e presentato per l’occasione dalla nipote Gioia. Proprio in questi giorni si sta parlando anche della storica vittoria del campione fiorentino al Tour de France del 1948 e secondo molti storici salvò letteralmente l’Italia dalla guerra civile nei giorni caldi dell’attentato al leader del Pc Palmiro Togliatti. Ci saranno tutte le scuole di Osimo, invitate per l’occasione dal primo cittadino Simone Pugnaloni: “Vogliamo mettere in risalto il binomio tra sport e storia – dice il sindaco di Osimo – Lo sport è anche scuola e istruzione. Bartali è stato un grande uomo che ha fatto tante vittorie ma non ha mai raccontato la sua impresa più grande. Il libro, scritto dal nipote, racconterà l’umiltà del nonno e il senso dell’iniziativa. Siamo orgogliosi di ospitare nella ostra città un evento di tale portata”. L’occasione sarà utile anche per presentare le due tappe del Giro d’Italia che vedranno protagonista il Comune di Osimo: l’arrivo del 16 maggio e la partenza del 17 maggio.

Author: redazione