ECCELLENZA – Ettore Ionni, vice di Possanzini sulla panca del Tolentino, dopo il ko di Macerata. Ruani: “Ho visto una grande squadra”
Nel post gara del derby Maceratese-Tolentino ( gara terminata due a zero in favore dei biancorossi locali), abbiamo raccolto le impressioni dei protagonisti del match. Da una parte il vice-allenatore del Tolentino Ettore Ionni, in panchina vista l’assenza dello squalificato Possanzini, analizza così la sconfitta maturata dai cremisi, contestati dopo il triplice fischio dai propri tifosi, e che complica ulteriormente il cammino verso la zona playoff, distante ora sei lunghezze: “Il primo tempo abbiamo fatto secondo me un’ottima partita, uscendo bene da dietro e sulla metà campo riuscivamo più o meno sempre a fraseggiare. Dovevamo essere più cattivi e precisi negli ultimi venti metri dove abbiamo sbagliato i nostri soliti passaggi che sbagliamo spesso perché se poi andavamo in vantaggio poteva essere un’altra partita. Abbiamo preso purtroppo goal su palla inattiva, come capita da qualche giornata. Ci lavoriamo e ci dobbiamo lavorare perché dobbiamo essere più bravi. Con il goal abbiamo perso un po’ le distanze e nel secondo tempo pensavo che potessimo rientrare meglio e invece non riuscivamo a prendere le distanze e le misure ma i meriti vanno anche alla Maceratese, perché quando uno vince bisogna fare i complimenti all’avversario, perché la Maceratese è un ottimo avversario, una delle squadre più forti di questo campionato. Quando la partita diventa sporca, come ho detto mille volte, dobbiamo cambiare gioco rimboccandoci le maniche, cercando di fare un altro tipo di gioco. Purtroppo oggi non lo abbiamo fatto nel secondo tempo ci lecchiamo le ferite e andiamo avanti. Il derby va sempre vinto, non importa se giocando bene o male, ma va sempre vinto. Noi purtroppo abbiamo perso e giustamente i tifosi ci criticano e ci prendiamo giustamente gli insulti perché quando uno perde devi prendere solo gli insulti. Da martedì ci rimettiamo a lavorare perchè adesso rimangono sei partite e dobbiamo fare più punti possibili”.
Sull’altra sponde è di tutt’altro umore l’allenatore della Maceratese Pieralvise Ruani, che si ritiene più che soddisfatto della prestazione della sua squadra che inanella la seconda vittoria consecutiva tra le mura amiche, che permette ai biancorossi di alimentare ancora le speranze di agganciare il treno dei playoff, ora distanti solo due punti:” Oggi ho visto una grande Maceratese. Abbiamo sofferto i primi dieci, ma dopo penso che la vittoria sia meritata. Sono contento per i ragazzi perché hanno fatto una grossa prestazione e abbiamo avuto tante occasioni per triplicare e fare il quarto non ci siamo riusciti ma i ragazzi hanno raddoppiato e hanno corso e quindi è stata una bella presentazione. Siamo stati compatti, abbiamo sofferto e abbiamo giocato perché la squadra quando è ripartita nel secondo tempo ha fatto male all’avversario. Sono contento in primis che abbiamo fatto il primo goal su calcio piazzato con Gomis, poi abbiamo fatto l’altro goal con Mancini che si è inserito bene. Poi abbiamo avuto qualche altra occasione per fare goal con qualche altro centrocampista. Tutti accompagnano l’azione e questo è merito solo dei ragazzi perché ci siamo alzati di trenta-quaranta metri e la squadra devo dire che ha giocato davvero bene. Se leggiamo tutto dall’inizio e sento tante cose in giro che una squadra come la Maceratese doveva fare o doveva stare, purtroppo questo non è stato. I ragazzi penso ce la stanno mettendo tutta e speriamo di ricompattare tutta la gente perché è importante avere tutti a disposizione, anche quelli esterni. Capisco che c’è stata magari qualche incomprensione, ma bisogna essere tutti dalla stessa parte perché ripeto, è importante avere tutti i tifosi dalla propria parte”.
Alle parole di mister Ruani si accodano quelle del centrocampista biancorosso e grande ex della partita, Giorgio Pagliari, che commenta così la vittoria e la prova della sua squadra:” Siamo contenti perché abbiamo fatto una prestazione importante contro una squadra forte e penso alla fine sia una vittoria meritata. È stata una partita difficile e combattuta. Il primo tempo è stato difficile perché loro sappiamo che sono bravi e tendono sempre a giocare e dopo nel secondo tempo secondo me siamo venuti fuori bene e penso che abbiamo fatto una vittoria importante. Io sono cresciuto a Tolentino e sono molto legato ai colori cremisi. Al dì là di questo, sono molto contento delle mie prestazioni perché sono in crescita, come penso anche la squadra e quindi dobbiamo continuare così fino alla fine. È un campionato difficile perché ogni partita ha una storia a sé e quindi non è facile fare pronostici. Noi dobbiamo guardare domenica dopo domenica e poi alla fine tireremo le somme”.