SERIE C – Vittoria interna della Recanatese contro la Vis Pesaro
di Andrea Verdolini
Sul “pianeta Recanatese” c’è ancora vita e dopo tre mesi e mezzo la squadra giallorossa torna a festeggiare un successo il cui dolce sapore non si ricordava da una vita. Ci hanno messo un po’ del loro anche i Dei del calcio con un “gollonzo” decisivo che non fa onore ad una squadra professionistica ma finalmente si è rivista quella garra, quel piglio che è assolutamente necessario per tirarsi fuori dai guai. Forse però la nota più positiva è stato il clean-sheet che mancava esattamente da un girone, a quel 0-0 con il Perugia al Tubaldi di quattro mesi fa. E’ una rondine che fa primavera? Prematuro ovviamente dirlo ma almeno i segnali visti stavolta lasciano spazio ad una solida speranza per il futuro. Mastica amaro la Vis passata dal poker con il Pescara ad una serata in ombra, dove, spesso, la confusione l’ha fatta da padrona. Che in casa leopardiana ci sia qualche segnale di vita lo si nota subito per atteggiamento e determinazione. Longobardi è tra i più ispirati ed all’8’ fugge sulla sinistra e rimette un assist invitante per Melchiorri che da eccellente posizione viene “murato” in angolo. Sugli sviluppi il tentativo di Lipari viene neutralizzato da una presa plastica di non elevato coefficiente di difficoltà comunque di Neri. Unico squillo della Vis al 22’ quando Rossetti cerca di finalizzare una bella azione in linea e di prima dei suoi compagni ma la sua conclusione lambisce il palo alla destra di Meli. La rete arriva poco dopo in modo inatteso: Carpani scodella un pallone in avanti, Melchiorri è in ritardo ma fa “pressione” sull’avversario e clamoroso harakiri di Zagnoni che infila il suo portiere tra l’incredulità generale per la quarta autorete stagionale dei pesaresi. Niente di particolare da segnalare fino all’intervallo con i minuti che trascorrono senza alcun vero sussulto se non un brivido fatto correre da Peretti con un colpo di testa maldestro che provoca fortunatamente solo un corner. Ripresa: si rivedono i vecchi fantasmi al 4’. Punizione di Di Paola, stacca in beata solitudine Zagnoni ma traiettoria centrale e Meli blocca. Ripartenza con fuga di Raimo, gran palla in area per la deviazione di Melchiorri che sfiora il raddoppio. Entra Mamona ed al 16’ si fa vedere anche Nicastro, fin lì in ombra, con una girata che termina di un soffio sopra la traversa. In contropiede la Recanatese sa rendersi pericolosa e l’ottimo Raimo spara una sventola che non trova la porta. Non c’è molto da difendere e Banchieri mette dentro tutta l’artiglieria che ha a disposizione ma è Melchiorri al 37’ con un pallonetto a sfiorare il raddoppio ed al triplice fischio la gioia si mischiava alla (quasi) incredulità. E’ proprio vero: la Recanatese e la sua voglia di lottare che si era persa chissà dove, c’è ancora.
RECANATESE (3-4-2-1) : Meli; Shiba, Ferrante, Peretti; Raimo, Carpani, Raparo (24’st Morrone), Longobardi; Ferretti (24’st Sbaffo), Lipari; Melchiorri (38’st Guidobaldi) All. Filippi A disp. Tiberi, Mascolo, Veltri, Prisco, Pelamatti, Mazia, Fiorini, Ahmetaj
VIS PESARO (4-3-2-1): F.Neri; Mattioli (27’st Peixoto), Rossoni (34’st Ceccacci), Zagnoni, G.M. Neri; Iervolino (14’st Mamona), Di Paola, Rossetti (27’st Valdifiori) ; Karlsson, Pucciarelli (34’st Molina); Nicastro All. Banchieri A disp. Mariani, Polverino, Nina, Pecile, De Vries, Obi, Loru,Gulli, Da Pozzo, Kemajou
Arbitro : Luongo di Napoli
Rete: 27’Zagnoni (aut)
Note : Recupero 2’+4’ Spettatori 510 (189 gli ospiti) ammoniti Di Paola,Shiba, Mattioli, Valdifiori, Carpani. Angoli 7-2
