Un Chieti cinico e inarrestabile conquista il Castello

SERIE D- I teatini vincono al Mancini grazie al goal messo a segno da Della Quercia

Di Andrea Verdolini

Cinico, esperto e sornione il Chieti, imbattuto in trasferta, espugna Castelfidardo con un risultato che va forse oltre i propri meriti ma talvolta nel calcio generosità e ritmo possono non bastare. Pochi rimproveri ai biancoverdi che, privi di Elezaj e Miotto, hanno dato  tutto come al solito ed anche di più. Non sono stati nemmeno favoriti da una direzione di gara tutt’altro che casalinga ed hanno pagato anche alcuni episodi nei quali la dea bendata non è stata buona alleata. Un mix che non poteva che produrre quasi fatalmente, lo 0-1 conclusivo. Partono a spron battuto i padroni di casa che in avvio collezionano 4 corner in 4 minuti ma al 9’ al primo affondo gli abruzzesi si rendono pericolosi. Traversone di Della Quercia, si avventa Vuthaj, al rientro dopo 3 turni di squalifica, sul rimpallo la sfera carambola in rete ma è tutto fermo per fuori gioco.  Subito dopo illuminante colpo di tacco di Baldini che smarca Costanzi, appoggio per Braconi, debole però il destro bloccato a terra dall’under Servalli. Al 13’ gli ospiti sfondano ancora sulla destra, stavolta con Tourè, assist sul quale arriva in scivolata Ceccarelli che esalta i riflessi di Munari. Il match, in questa fase, è vibrante: Morganti si mette in luce, entra in area, tocco per Cotugno e Di Filippo si immola, a due passi dalla porta. La svolta al 26’ su rilancio di Di Filippo si fa trovare impreparata la difesa di casa, volata di Vuthaj e recupero provvidenziale di Imbriola che mette in angolo. Sugli sviluppi del corner, da poco più di 20 metri, destro di Della Quercia che accarezza il palo interno e si infila in rete. Subisce il colpo il Castello che sino all’intervallo non riesce più a creare problemi alla retroguardia neroverde. Alza bandiera bianca Ceccarelli, sostituito da Grandis ed il Chieti al 4’ della ripresa di rende minaccioso con Guerriero che fugge sulla fascia, assist per Vuthaj che nei pressi della linea di porta, ostacolato, non riesce nel tap-in vincente. Il Castelfidardo produce il suo massimo sforzo attorno al 20’: Braconi, tra una selva di gambe, costringe Servalli, dopo una deviazione, ad una complessa deviazione in corner. Baldini poi di controbalzo sorvola di un niente la traversa e poco dopo su calcio d’angolo spizza di testa Baldini, arriva Morganti che all’altezza del secondo palo sparacchia a lato. Il doppio giallo a Fabbri, al 33’, rende la strada ancora più ardua per il Castello che ci prova sino al termine. Il canto dei cigno con un colpo di testa in precaria coordinazione a tempo scaduto che si perde a lato. Al triplice fischio applausi e rimpianti per i biancoverdi che debbono però sin da ora resettare e pensare al match, forse ancora più importante, di domenica prossima a Termoli, una sorta di bivio per imboccare la strada verso la tranquillità.

CASTELFIDARDO – CHIETI 0-1

CASTELFIDARDO (4-1-3-2): Munari, Morganti, Imbriola, Vecchio, Fabbri; Gambini (45’st Carano); Costanzi (9’st Caprari), Baldini, Cotugno (37’st Fossi); Braconi, Nanapere All.Giuliodori A disp.Manganelli, Madonna, Garbattini, Marzuolo, Zanutel, Ausili

CHIETI (3-5-2): Servalli; Della Quercia, Di Filippo, Salto; Tourè (27’st Oddo), Casciano(27’st Cordova), Donsah, Forgione (43’st Di Paolantonio), Guerriero; Ceccarelli (1’st Grandis), Vuthaj All.Amaolo A disp.Mercorelli, Traini, Piccinin, Caiazza, Conti

Arbitro: Scarpati di Formia

Rete : 27’ pt Della Quercia

Note : Recupero 2’+4’, angoli 9-2, ammoniti Imbriola, Vecchio, Nanapere, Forgione, Salto Espulso al 33’st Fabbri per somma di ammonizioni. Spettatori circa 400 (un centinaio gli ospiti)

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