SERIE D – Un’annata di dominio e vittorie. Era il 14 aprile del 2021 e il tecnico giallorosso sperimentò per la prima volta uno schieramento che sta per scrivere un’importante pagina di storia del club
Mentre giovedì la Recanatese portava a casa un punto prezioso dall’Aragona di Vasto, muovendo un altro significativo passo verso lo storico traguardo della serie C, la mente tornava a un anno fa. Quando tutto questo è iniziato. Era il 14 aprile, proprio come giovedì scorso. I giallorossi scendevano in campo per uno dei numerosi turni infrasettimanali. Di fronte al Tubaldi c’era il Montegiorgio. L’arrivo di Pagliari sulla panchina giallorossa fino a quel momento non aveva inciso molto. Il tecnico in quella sfida sorprese tutti: addio al poco convincente 3-4-3, ecco il primo 4-2-3-1: Amadio; Togola, Scognamiglio, Brunetti, Donzelli; Raparo, Gomez; Liguori, Sbaffo, Pezzotti; Titone. Risultato? Monologo giallorosso per novanta minuti e Montegiorgio battuto 2-0. Manovra avvolgente, difesa alta, avversario schiacciato e sofferente per le folate offensive degli esterni. Una lettura tattica che, pensarla oggi, sembrerebbe la normalità e non farebbe alcun scalpore, ma vederla in pratica per la prima volta un anno fa, dopo che la Recanatese aveva raschiato quasi il fondo arrivando anche al quattordicesimo posto in classifica, era stato veramente un toccasana per tutto l’entourage giallorosso che aveva ben altri piani.
Un successo e una prestazione di squadra così convincente che Pagliari quel 4-2-3-1 non lo ha più abbandonato. Proprio da quella partita, lo ha iniziato a limare in ogni sua sfaccettatura rendendolo l’abito perfetto di una Recanatese che aveva bisogno di un buon sarto come Pagliari, e di una stoffa pregiata che avrebbe dovuto cucire nel suo schema ideale. Aveva bisogno anche di una società che gli avrebbe dovuto rinnovare la sua fiducia. Quando sembrava al passo d’addio, ecco la riconferma. E tutto il resto è storia nota. Oggi, a un anno esatto di distanza, con questo modulo la Recanatese ha collezionato ben 23 vittorie (contando solo il campionato), addirittura 17 quest’anno portando ad essere i giallorossi dominatori assoluti del girone F con migliore attacco (57 gol fatti, più di due a partita) e una miglior difesa con appena 16 gol subiti. Ora manca solo la definitiva consacrazione.
