Serata di festa in riva all’Adriatico, premiati atleti, società e associazioni che si sono contraddistinti per i successi sportivi
(foto di Gianmaria Matteucci)
di Andrea Verdolini
Non c’è che dire: per Civitanova è un momento magico, anche nello sport. Lo si è potuto notare chiaramente dalla Festa organizzata dall’Amministrazione Comunale per celebrare i successi ottenuti da atleti e società in un 2019 che resterà memorabile. La punta dell’iceberg è ovviamente costituita dalla Lube, rappresentata per l’occasione da Massimo Giulianelli, fresca vincitrice in Brasile del Mondiale per Club di pallavolo e da Assunta Legnante reduce dal doppio oro nel peso e nel disco alla rassegna iridata di Dubai, ma complessivamente c’è una straordinaria vivacità ed eterogeneità con tante discipline che hanno avuto una bella vetrina nella serata organizzata all’Hotel Cosmopolitan. “Abbiamo più di cento tra società ed associazioni che operano nel nostro territorio – ha detto l’assessore comunale allo sport Maika Gabellieri – e che fanno un grandissimo lavoro quotidiano i cui risultati ci inorgogliscono e ci stimolano ulteriormente per dare risposte concrete alla domanda di spazi e di strutture”.
Sport di vertice e sport di base, atleti giovani e meno giovani, normodotati e diversamente abili in un mix di emozioni aperto dalla giovanissima ginnasta Eleonora Marzialetti, appena 13enne. E’ stata poi la volta della folta compagine del Club Vela PortoCivitanova con Alina Iuorio, Marco Serafini, Gabriele Giardini, il simpatico e popolarissimo Alessio Marinelli e la Pierdomenico Sailing Team. Ribalta anche per l’arciere paralimpico Marco Filipponi, per la tricolore di pattinaggio Giulia Presti, per il tennista Edoardo Miccini ed i nuotatori Filippo Mazzieri ed Elia Pantanetti Sabbatini. Numerosi poi i premi alle società ad iniziare con i club di basket, la Feba femminile e la Rossella Virtus nel maschile, la Volley ’79 ed ovviamente la Lube che l’8 dicembre ha messo in bacheca l’unico trofeo che ancora mancava nel fantastico palmares dei cucinieri e con Giulianelli a ribadire l’ormai solido e gratificante feeling con il pubblico e la città. Nel calcio premiato il Real Citanò, ora in Seconda Categoria e la Civitanovese per i suoi primi 100 anni di vita con il presidente Profili che ha presentato in anteprima la maglia celebrativa per il derby dichiarando, senza mezzi termini, l’obiettivo di vincere il campionato. Infine gran conclusione con i portacolori dell’Anthropos Civitanova ed i loro risultati, come sempre di altissimo livello. Da Giorgio Farroni (due bronzi, strada e crono ai Mondiali di paraciciclismo) ad Assunta Legnante (da pochi mesi tra l’altro cittadina civitanovese), dalla staffetta 4×100 con record del Mondo grazie a Schimmenti, Koutiki e Di Maggio a Dieng Ndiaga, oro negli 800 e 1500 piani per chiudere con i ragazzi neo campioni del mondo di basket, titolo conquistato in Portogallo ed allora luci della ribalta per Andrea Rebichini ed Alessandro Greco insieme al coach Claudio Bellandi. Si usa dire che, per uno sportivo, l’obiettivo è sempre quello di migliorare: non sarà un’impresa agevole, in vista del 2020, per lo sport civitanovese che intanto però si gode i suoi campioni con un pizzico di legittimo orgoglio.
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