SECONDA CATEGORIA – Sembra scritto il finale nel girone E, basta vincere ai rossoneri contro un Cska senza obiettivi. Nel gruppo F è invece tosta
Dopo due settimane di stop è pronta a tornare in campo la Seconda Categoria, pronta a regalarci a 180 minuti dal termine ancora tante emozioni e verdetti da emettere. Partiamo dal Girone E, dove il Porto Potenza ha lo champagne in frigo solo da stappare. Ai rossoneri che ritroveranno Balloni basterà superare in casa un Cska Corridonia senza più obiettivi per festeggiare con un turno di anticipo il ritorno in Prima Categoria a distanza di cinque anni. A inseguire dietro e sperare in un passo falso c’è il Santa Maria Apparente che, dopo aver vissuto una pausa movimentata con l’esonero di mister Enio Tassetti, ospita un Real Porto in cerca di punti per consolidare il proprio piazzamento nella griglia playoff. Gialloblù privi dello squalificato Scipioni, mentre negli ospiti mancherà Camilletti. Nel lotto delle squadre in zona playoff a 52 punti c’è anche la lanciata United Civitanova, reduce da quattro vittorie consecutive. La squadra di Diamanti farà visita a un Acli Villa Musone in cerca di un ultimo scatto per assicurarsi la salvezza senza passare dall’inferno dei playout. In caso di vittoria e contemporanea sconfitta o pareggio del Colbuccaro, la squadra di Stabile sarebbe matematicamente salva. Agli anconetani mancherà Guzzini, mentre i civitanovesi si affidando ai goal di bomber Mecozzi.
Collegata alla gara del Gabbanelli c’è quella dell’Helvia Recina, desiderosa di consolidare la propria posizione nella griglia playoff agguantati dopo una cavalcata incredibile nel girone di ritorno. Gli arancio-nero saranno di scena sul sempre ostico campo del Colbuccaro all’ultima chiamata per giocarsi le proprie possibilità di salvezza attraverso i playout. O altrimenti caso molto remoto, in caso di sconfitta e contemporaneo ko anche dell’Acli, sarebbe tutto rinviato all’ultima giornata, dove il Colbuccaro sarà di scena a Civitanova contro un Academy già in vacanza, mentre gli anconetani faranno visita alla Vigor Macerata fuori dai playoff. Spacciato invece il San Marco Petriolo che in caso di sconfitta o pareggio contro l’Academy sarebbe retrocesso. Altre gare da sottolineare, pur non mettendo in palio più obiettivi, sono il sentito derby di Macerata tra l’Atletico e la Vigor e la sfida tra Real Telusiano e Aries Trodica che vedrà il tecnico beige-azzuro Nerla affrontare il suo passato.
Tutto invece aperto nel Girone F. Partiamo dalla vetta, dove ci sono tre squadre in tre punti a giocarsi la vittoria del campionato in una lotta entusiasmante. Partiamo dal Sarnano che guarda tutti dall’alto con un punto di vantaggio sulle inseguitrici. Biancoazzurri di scena al Sandro Ultimi di Chiesanuova contro una Treiese priva di Marini che deve solo vincere per accorciare il gap con quelle davanti e tenere vive le speranze playoff. A inseguire la Cingolana e il Ripe San Ginesio. La squadra del bancone della Marche, che può contare sul capocannoniere del girone Pietrani ospita un Serralta in cerca degli ultimi punti salvezza. Dopo la sconfitta in finale di Coppa, è pronto a ripartire anche il Ripe, ancora imbattuto in campionato. La squadra di Pagnanini sarà di scena al Giovanni Paolo II di Matelica contro un Fabiani con la testa libera ma molto temibile in casa. Nella griglia playoff, ma appeso a un filo di lana visto il meno nove dal Ripe, c’è il Caldarola che ospita un Villa Strada alla ricerca del pass per la matematica salvezza. Chi coltiva ancora speranze di fare i playoff, seppur flebili, è l’Esanatoglia. Biancoazzurri che faranno visita a un Pievebovigliana senza più obiettivi. Interessantissima anche la lotta salvezza che oltre al Villa Strada e Serralta, coinvolge altre tre squadre. Partiamo dalla Vis Gualdo che sogna ancora la salvezza diretta, distante quattro punti. La squadra di Morresi, che dovrà fare a meno di Segovia e Guglielmi, potrebbe sfruttare il turno sfavorevole delle dirette concorrenti avanti, ma per farlo deve superare in casa il Pioraco. Sotto, appaiate a tredici punti per evitare la retrocessione diretta, devono battere un colpo Camerino Castelraimondo e Sefrense. Il Camerino va a fare visita a una Lorese già salva, priva di capitan Aquino e Doga e in caso di vittoria poi si giocherebbe il tutto per tutto all’ultima giornata nello scontro diretto in casa con la Vis Gualdo. Più difficile la situazione della Sefrense senza Lupidi che ospita una Palombese al sicuro, ma poi sarà di scena a Ripe nell’ultima.
