UE propone 20 milioni di euro per l’alluvione delle Marche, Acquaroli: “Il massimo possibile”

Un condominio fortemente danneggiato dal maltempo, Senigallia (Ancona), 21 settembre 2022. Si profila un ritorno in Dad per gli alunni delle scuole nei territori colpiti dall'alluvione del 15 settembre nelle Marche. Scuole che restano chiuse, sia a causa dei danni subiti sia per la difficoltà nel ripristinare i trasporti e la viabilità per raggiungere i diversi plessi: molte strade sono chiuse, altre non esistono più. Per questo l'Ufficio scolastico regionale ha invitato i dirigenti delle istituzioni scolastiche coinvolte "ad assumere, nell'ambito dell'autonomia didattica e funzionale loro attribuita, ogni azione utile a garantire il diritto all' Istruzione di tutti gli studenti, favorendo anche il rapporto educativo relazionale con il gruppo classe e i docenti". L'Ufficio Scolastico regionale richiama "tra l'altro l'attenzione sull'opportunità di ricorrere all'utilizzo delle tecnologie digitali, in particolare per gli alunni impossibilitati a raggiungere la propria scuola in presenza. ANSA / Daniele Carotti

Il presidente della Regione: “Hanno compreso la complessità della situazione”

La commissaria europea alle politiche regionali, Elisa Ferreira, ha comunicato ufficialmente che l’Unione europea ha proposto lo stanziamento di 20,9 milioni di euro dal Fondo di solidarietà dell’Unione per l’alluvione che ha colpito le Marche nel settembre 2022. Lo fa sapere la Regione Marche. “Tale sovvenzione rappresenta il massimo contributo che la Commissione poteva riconoscere al momento della presentazione della domanda – sottolinea la Regione – Il contributo europeo potrà essere utilizzato per coprire parte delle spese sostenute per far fronte alla messa in sicurezza e ripristino degli alvei dei fiumi esondati, delle infrastrutture e del patrimonio culturale danneggiato, gli interventi di protezione della popolazione e il ripristino dei servizi essenziali.

“Un altro tassello che si aggiunge al complesso lavoro per il ripristino delle condizioni di sicurezza del territorio colpito dall’alluvione – commenta il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, commissario per l’alluvione – oltre l’importante stanziamento del governo che ha destinato 400 milioni per i territori colpiti, oltre ai fondi regionali stanziati per gli interventi di manutenzione, anche nei fondi della nuova programmazione europea Fesr abbiamo scelto di destinare fondi per la mitigazione del rischio idrogeologico. Le istituzioni europee – conclude – hanno compreso la complessità della situazione che si è verificata nelle Marche concedendo il massimo del contributo possibile “.

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