Il giudice ha riconosciuto la seminfermità al momento del delitto
E’ stato condannato a 12 anni di carcere Besart Imeri, 26 anni, di origini macedoni. L’uomo il 4 gennaio scorso a Cupramontana uccise il figlio Hamid di appena cinque anni, soffocandolo. Imeri è stato giudicato con il rito abbreviato.
Il Gup Francesca De Palma ha riconosciuto la circostanza della seminfermità di mente, condannando l’uomo a 12 anni di carcere.
Besart Imeri era in cura da tempo per una forte depressione con sbalzi di umore. Uccise Hamid appena saliti in auto per una passeggiata. Secondo il racconto fatto agli inquirenti poche ore dopo l’omicidio del bambino sarebbe stato “posseduto da qualcosa, forse un’entità soprannaturale”, che lo ha lasciato una volta morto il bimbo.
