Si tratta di un 60enne arrestato per violazione di domicilio, minaccia e lesioni volontarie
Eccessivi controlli e richiami da parte delle forze dell’ordine, un 60enne di Pergola perde la testa in preda ai fiumi dell’alcool e va alla caserma dei carabinieri a reclamare la sua libertà.
Si tratta di un autotrasportatore di 60 anni che, dallo scorso luglio era agli arresti domiciliari dovendo scontare una condanna a dieci mesi di reclusione per violazione di domicilio, minaccia e lesioni volontarie. L’uomo era già stato denunciato dai carabinieri per evasione ed il magistrato di sorveglianza di Ancona lo aveva richiamato al rispetto delle prescrizioni: il 60enne spesso non rispettava gli orari in cui era autorizzato ad uscire di casa.
L’ennesimo richiamo: i carabinieri locali lo hanno sorpreso fuori dall’abitazione oltre l’orario previsto e hanno ammonito di nuovo l’uomo. La pattuglia è tornata in caserma e dopo qualche minuto è arrivato anche l’autotrasportatore ubriaco che ha cominciato ad inveire contro il comandante per gli eccessivi controlli e ad insultare i due carabinieri che poco prima l’avevano rimproverato.
L’uomo è stato arrestato in flagranza per evasione ed oltraggio a pubblico ufficiale.
