Visite gratuite e guidate anche per la collezione d’arte di Palazzo Ricci grazie alla collaborazione della Fondazione Carima
UBI Banca apre al pubblico il suo Palazzo storico di Macerata, sede fino a metà degli anni 90 della direzione generale della Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata.
Sabato 6 ottobre, in occasione della 17esima edizione della giornata ABI “Invito a Palazzo”, sarà possibile visitare gratuitamente il Palazzo storico della Carima di Corso della Repubblica 38. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, sarà aperto al pubblico anche il vicino Palazzo Ricci, che ospita la collezione d’arte di proprietà della Fondazione, riunendo in un’unica visita l’edificio e le opere che, in origine, lo
decoravano.
Il palazzo di Corso della Repubblica, prima sede della Carima, poi diventata Banca Marche e adesso UBI Banca, fu edificato nei primi anni Cinquanta su progetto di Marcello Piacentini, uno dei più grandi architetti italiani del 900. Inaugurata nel 1954, la costruzione, di stile razionalista, è caratterizza all’esterno dal’inconfondibile colorazione della pietra rosa di Assisi. Durante il tour, che partirà dal salone degli sportelli, per poi proseguire, attraverso lo scalone d’ingresso, al primo piano con la sala consiglio, la biblioteca e gli uffici di presidenza e di direzione, sarà possibile anche visitare la mostra fotografica che descrive prima la demolizione delle vecchie costruzioni che occupavano l’area fino agli anni Quaranta, poi l’edificazione e l’inaugurazione del nuovo palazzo della Carima, avvenuta il 25 aprile del 1954.
La visita proseguirà con la collezione d’arte del vicino Palazzo Ricci, proveniente dalla Cassa di Risparmio della provincia di Macerata e ora di proprietà dell’omonima Fondazione, che comprende numerosi capolavori dell’arte italiana del XX secolo, cui si aggiungono alcune pregevoli opere, solitamente custodite nei depositi, che per l’occasione verranno esposte nel percorso museale. “Fra le tante sedi di cui UBI Banca dispone nelle Marche abbiamo scelto Macerata per questa edizione di ‘Invito a Palazzo’ perché ci pare particolarmente interessante fare riscoprire a tutti l’importanza che la vecchia banca locale, la Carima, confluita oggi in UBI dopo vari passaggi, e la Fondazione di riferimento hanno avuto per questo territorio” commenta Nunzio Tartaglia, responsabile della macro area Marche e Abruzzo di UBI banca. “Sarà anche un’occasione unica per visitare il Palazzo storico della banca insieme con le opere d’arte che fino agli inizi degli anno
Novanta lo arredavano. Per questo siamo molto riconoscenti alla Fondazione Carima che ci è voluta stare accanto in questa iniziativa storico-culturale di grande livello”.
“Abbiamo accolto l’invito di UBI di mettere a disposizione dei cittadini la nostra collezione d’arte, in questa giornata dedicata alla visita dei palazzi storici degli istituti bancari, nell’ottica di valorizzare il patrimonio culturale e artistico di questa città” commenta Rosaria Dl Balzo Ruiti, Presidente della Fondazione Carima. “La nostra collezione d’arte del XX secolo ospitata a Palazzo Ricci è di assoluto livello e stiamo cercando di renderla un punto di forza nell’offerta turistica di Macerata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale”.
Le visite di sabato 6 ottobre, con prenotazione obbligatoria, si svolgeranno, con partenza dal Palazzo storico della Carima, alle ore 10 – 12 – 15 e 16,30. Per prenotarsi scrivere a pietro.balducci@ubibanca.it o stefania.mancini@ubibanca.it
Molte delle opere e dei palazzi storici di UBI Banca sono ora disponibili sul nuovo sito arte.ubibanca.com e sul profilo instagram @arteubibanca che contengono informazioni sulle attività culturali realizzate o promosse dall’istituto di credito. La collezione UBI Banca è composta da circa 6mila opere, provenienti da una quindicina di raccolte d’arte delle banche che, nel corso degli anni, hanno composto la struttura del Gruppo. Per la giornata 2018 di Invito a Palazzo, UBI Banca, oltre a Macerata, ha aperto le sue sedi di Milano, Bergamo, Brescia, Cuneo, Napoli e Arezzo.
