SECONDA – Jacopo, giocatore della Settempeda, segna il gol alla Vigor Macerata allenata dal padre del definitivo 1 a 1: “Almeno se non abbiamo vinto è per merito suo”
Nel calcio non mancheranno mai i duelli familiari, diretti o indiretti che siano. Anzi, saranno il sale che darà un sapore particolare alle sfide. E’ questo il caso di Mauro e Jacopo Borioni, rispettivamente padre e figlio. Mauro è l’allenatore della Vigor Macerata, Jacopo invece è l’attaccante della Settempeda. Se i figli sono “piezz’ ‘e cor”, nel turno di campionato appena concluso non può dire lo stesso mister Borioni, raggiunto sull’1-1 proprio dalla rete messa a segno dal figlio. “Come l’ho presa? Sicuramente male per la mia squadra, ma sono contento per lui perché almeno se non abbiamo vinto è stato per merito di mio figlio. Sta disputando una stagione straordinaria con la Settempeda e son sicuro che vinceranno il campionato. Per motivi di lavoro si è ritrovato a giocare in Seconda ma merita molto di più. La mia preoccupazione, dopo aver disputato stagioni in Eccellenza e Promozione, era una sola: quella di non riuscirsi ad ambientare per le varie difficoltà che la categoria comporta, invece si è dimostrato all’altezza della situazione realizzando già ben 12 gol. Sfottò a fine gara? Non ci siamo rivolti parola perché non abbiamo avuto modo di incrociarci, su questo lui è molto professionale. Ha fatto il suo ed è giusto che sia così”. Per la Vigor di mister Borioni è un punto prezioso quello ottenuto contro la capolista, un passo in avanti verso una salvezza che dovrebbe arrivare senza grosse difficoltà.
m.r.