Convegno al Politeama. L’ intervento di Vincenzo Catalano, tri-atleta di valore mondiale ed amico d’infanzia di Marcell Jacobs, e quello commovente di Massimo Rogante: “Quel viaggio ‘miracoloso’ a Medugorje concluso…a Loreto”
‘I paesaggi del territorio come volano per il turismo: la riscoperta del turismo lento, la vita e i cammini religiosi, le eccellenze enogastronomiche ed artistiche’. Questo il tema forte posto sul tavolo da parte dell’assessore Diego Aloisi e dalla vicesindaco Alessia Pupo al Politeama. Ospiti importanti tour operators della Repubblica Ceca giunti da Praga all’areoporto di Pescara. Un incontro stimolante nella saletta del magnifico teatro tolentinate con relatori d’eccezione. Tra i quali il tri-atleta Vincenzo Catalano, da Desenzano del Garda, amico d’infanzia del campione olimpico dei cento metri, Marcell Jacobs. Che partecipa alle manifestazioni di grande rilievo sociale e solidale organizzate dall’amico Vincenzo, uno dei dieci Deca-Ironman del mondo capace di portare a termine cosi’ tante volte queste incredibili ultrapercorrenze.
Una vita all’insegna della sfida dopo 28 interventi chirurgici a seguito di un incidente gravissimo di cui in eta’ molto giovanile Catalano e’ stato vittima. Poi la testimonianza dello scienziato Massimo Rogante, ingegnere nucleare e membro della commissione scientifica sulla Sacra Sindone. Un intervento sul tema dei cammini religiosi che ha visto Massimo raccontare di un ‘esperienza straordinaria. Negata a meta’ di un percorso al cugino Franco nell’ex Jugoslavia, in Bosnia-Erzegovina: un cammino religioso interrotto a meta’ per motivi burocratici alla frontiera che ha impedito il raggiungimento della meta Medugorje.
“Un’esperienza che e’ stata invece piena al nostro ritorno in Italia: a Loreto dove la Vergine Maria ‘attendeva’ Franco gravemente malato e spossato dal lungo viaggio” ha concluso l’ing. Rogante nella commozione generale. A coordinare l’incontro il giornalista Maurizio Verdenelli.
La giornata si e’ conclusa al CappellettoFest (5.00 persone a bilancio) e nel tour in bike su e giu’ per i dolci colli maceratesi da parte del gruppo degli ospiti praghesi.
(m.v.)