“Per ora è attuato sui modelli di animale ma potrebbe essere applicabile anche all’uomo“
L’Intelligenza Artificiale prevede con estrema precisione le cellule capaci di uccidere i tumori: una possibile svolta. Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un’IA in grado di identificare le cellule immunitarie più “brave” a colpire e uccidere i cancri. Questo metodo può rivoluzionare l’immunoterapia cellulare, permettendo di combattere molto più efficacemente molte forme della malattia. Cos’è il modello predittivo TRTPred e come funziona? E’ un sistema progettato per potenziare sensibilmente l’efficacia dell’immunoterapia cellulare. Il nuovo modello può rappresentare una vera e propria svolta nella lotta contro alcune forme di cancro, diverse delle quali resistenti ai trattamenti.
“L’intelligenza artificiale è un nuovo strumento che sempre più prepotentemente viene usato in medicina e in particolare nell’oncologia – afferma Rossana Berardi, Direttore Clinica Oncologica Università Politecnica Azienda ospedaliera Marche -. Il nuovo modello è in una fase preclinica il cui scopo specifico è individuare le cellule immunitarie per attaccare e distruggere quelle tumorali. Per potenziare l’immunoterapia cellulare usiamo dei farmaci, la sfida è rendere questa operazione sempre più precisa. Lo studio potrà avere applicazione in futuro, per individuare cellule più mirate”. L’obiettivo dei ricercatori era, appunto, quello di individuare le cellule T (i linfociti) più “brave” grazie all’IA, permettendo un’immunoterapia cellulare molto più efficace e mirata di quella fatta con cellule T generiche. “Per ora è attuato sui modelli di animale, sui topi – termina il Direttore Berardi -, ma potrebbe essere applicabile anche all’uomo“.
