SERIE C – La famiglia del presidente canarino e il dg abitano sull’ermo colle. Infrasettimanale a Macerata, 154 tifosi fermani al seguito
Non si giocherà al Tubaldi di Recanati – ancora indisponibile per lavori di ammodernamento – e nemmeno al Recchioni di Fermo, dove i leopardiani avrebbero voluto accamparsi. Qualcosa, però, nella trattativa estiva tra società giallorossa e comune fermano è andato storto. E allora l’infrasettimanale tra Recanatese e Fermana si terrà all’Helvia Recina di Macerata. Quasi un peccato, ripensando che questo scontro diretto per la salvezza i canarini avrebbero potuto giocarlo in casa pur trattandosi di una trasferta. Amen.
Gli uomini di Protti avranno comunque il loro pubblico a sostenerli. La prevendita per il settore ospiti si è chiusa ieri – martedì – alle ore 19 e si sono contati ben 154 ticket staccati. Numeri molto ma molto interessanti considerando giorno e orario di una sfida sentita – oggi, mercoledì, ore 18 – tra tifoserie gemellate, qualche ex a confronto – il riferimento è al difensore Ferrante, ma anche al preparatore dei portieri Ripa e al segretario Stinco, tutti di marca Recanatese – e qualche dirigente col batticuore.
Il presidente dei gialloblu Umberto Simoni è metà fermano di nascita e metà recanatese d’acquisizione. Poi Andrea Tubaldi. Lo stadio “Tubaldi” sarà pure chiuso, ma a Macerata il dg della Fermana sarà presente. Domenica sera, nel corso della trasmissione di Tvrs “Le Marche nel Pallone”, Tubaldi ha palesato un po’ di emozione nel pensare alla sfida. “Vivo a Recanati, come allenatore esordii nella Recanatese – ha detto il dg gialloblu – E’ una partita sicuramente importante per me. A fine campionato spero che tutte e due le squadre possano festeggiare la permanenza in Lega Pro. – ha detto -. La Fermana? Faremo la corsa su noi stessi, abbiamo grandi margini di miglioramento”.
Per quel che riguarda la formazione, possibile riposo per Giandonato, De Pascalis e Bunino, con vari ballottaggi in mezzo al campo. Nella Recanatese è certo di un posto Ferrante in difesa, mentre Guido Marilungo – attaccante di Montegranaro – potrebbe partire dalla panchina. In mediana Marco Raparo, figlio di un socio di minoranza del club canarino.
