Truffe agli anziani: arrestati due giovani napoletani con 15mila euro e gioielli

Fermati in autostrada mentre tornavano in Campania con il bottino

I Carabinieri di Fermo hanno sviluppato un’accurata e articolata attività investigativa che ha consentito di arrestare in concorso per truffa aggravata due giovani napoletani.

Qualche giorno fa, in due distinte occasioni, erano state raccolte denunce di truffa subite da due anziani del posto di 81 e 88 anni. Nel primo caso la vittima è stata contattata telefonicamente da persona che, qualificandosi come nipote, le chiedeva del danaro per una multa emessa dalla Questura, al fine evitare l’arresto. Poco dopo, la vittima è stata contattata da un altro soggetto che, presentandosi come operatore della Questura, quantificava la somma in denaro necessaria per evitare l’arresto al nipote, precisando che al ritiro avrebbe provveduto un incaricato recandosi al domicilio. La vittima, spaventata, dopo aver raccolto alcuni monili in oro custoditi in casa e denaro in contanti pari ad alcune decine di migliaia di euro, è scesa in strada consegnando tutti i suoi risparmi al giovane sconosciuto che l’attendeva sotto
l’abitazione. Il ragazzo, preso il bottino, è poi scappato.

Nel secondo caso, l’88enne, mentre si trovava in casa, è stato contattato telefonicamente da un uomo che, dopo avergli riferito di una sanzione pecuniaria a carico del nipote, per un importo di 6mila euro, gli anticipava che di lì a breve sarebbe stato raggiunto da un dipendente di Poste Italiane incaricato del ritiro del denaro. L’anziano aveva consegnato solo 3mila euro affermando di non averne altri; Ii malfattore accettava la somma, dichiarandola come quietanza alla sanzione del nipote, e poi si era allontanato.

I Carabinieri della Stazione di Fermo, si sono subito attivati avviando accurate indagini che hanno permesso di identificare e fare arrestare gli autori del reato: due pregiudicati napoletani classe 1975 e classe 1997. Con l’aiuto di testimoni e soprattutto con la minuziosa analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza i Carabinieri hanno individuato l’auto dei criminali, una Fiat Cinquecento. A bordo, i due pregiudicati che sono stati fermati lungo l’autostrata dalla Polizia Stradale mentre si affrettavano a tornare in Campania con il bottino. Sono stati trovati in possesso di monili e denaro contante per una cifra di circa 15mila euro, nascosta nel dispositivo delle cinture di sicurezza.

I due sono stati tratti in arresto e posti in regime di arresti domiciliari. Il denaro rinvenuto, sottoposto a sequestro penale è in attesa di essere restituito alle vittime.

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Author: redazione

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