Indagini del Commissariato di Jesi
Nella giornata di ieri, al termine dell’attività investigativa, il personale della Polizia di Stato del Commissariato di Jesi ha denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria un 46enne e un 62enne per truffa.
Nel luglio, la vittima (un 53enne jesina) sporgeva querela per la truffa della finta ricarica postepay. In particolare, sul finire di giugno, accompagnava l’amica presso uno sportello bancomat in quanto, avendo venduto un mobile, l’acquirente che era in contatto telefonico la invitava a ricevere subito il compenso pattuito. Tuttavia, la banca non consentiva all’amica l’operazione e quest’ultima le chiedeva il favore di operare con la sua banca ed il suo conto corrente. Pensando di incamerare il prezzo di vendita, e di fare una cortesia all’amica, la donna, tramite la sua carta, eseguiva ben 9 ricariche per un totale di circa 1.200 euro. Quando controllava il conto on line, si rendeva conto d’aver, invece, effettuato delle ricariche postepay e dunque di essere caduta nella trappola dell’ignoto pseudo acquirente.
Gli accertamenti investigativi hanno permesso nei mesi successivi di trovare i responsabili. In particolare, la richiesta inviata alle poste italiane consentiva ai Poliziotti di accertare che le carte beneficiarie dei pagamenti erano intestate a due individui, uno di origini napoletane ma residente a Firenze e l’altro fiorentino, i quali, raggiunti dalla Polizia del posto su delega di questo Commissariato, sono stati denunciati alla Procura competente per truffa in concorso.