Interdetta l’area per un raggio di 20 metri e l’accesso ai cittadini all’area dell’Arco di Traiano
Durante i lavori per la nuova illuminazione del Porto antico ad Ancona, nell’ambito del progetto Iti-Waterfront, è stato ritrovato un residuato bellico, risalente alla Grande Guerra, nei pressi del cantiere di Fincantieri.
L’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale ha immediatamente informato le autorità competenti e sta seguendo la situazione in coordinamento con la Prefettura di Ancona e la Capitaneria di porto. Gli artificieri saranno sul posto nel pomeriggio di oggi per le valutazioni del caso.
Sul posto sono intervenute le volanti della polizia di Stato e il 118. Il ritrovamento è avvenuto durante gli scavi per la linea elettrica. Scattato l’allarme la zona è stata transennata per impedire l’accesso.
L’ordino bellico è stato trovato durante i lavori in zona porto, all’altezza dell’Arco Traiano, dal personale di una ditta di costruzioni che sta procedendo ai lavori per l’installazione dell’illuminazione pedonale. Si tratta di un’ogiva di ferro interrata di grosse dimensioni. Sarà ora la prefettura dorica, non appena riceverà il rapporto degli artificieri, ad avviare le procedure per la sua rimozione da parte dell’esercito. Interdetta l’area per un raggio di 20 metri e l’accesso ai cittadini all’area dell’Arco di Traiano.
