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Disposta l’autopsia sul corpo del minorenne e sequestrato il suo cellulare. Il sindaco: “Una triste vicenda che ci lascia sgomenti”
La Procura di Ancona ha aperto un fascicolo contro ignoti per istigazione al suicidio sulla morte del 15enne trovato senza vita questa mattina, in un casale di Montignano, frazione di Senigallia (LEGGI L’ARTICOLO). Disposta l’autopsia sul corpo del minorenne e sequestrato il suo cellulare.
Il ragazzino era scomparso da casa ieri sera dopo aver preso la pistola d’ordinanza del padre, vigile urbano in servizio al comando cittadino. Avrebbe utilizzato l’arma per togliersi la vita, ma non ci sarebbe stata nessuna tensione familiare. Ipotesi bullismo dietro al gesto. Il casale dove è stato ritrovato era poco distante dall’abitazione in cui viveva.
“Una grande tragedia per l’intera comunità, s’è trattato purtroppo di un evento molto brutto”. Queste le prime parole con cui il sindaco di Senigallia Massimo Olivetti ha commentato la tragica notizia. “Conosco il padre. Per quanto mi riguarda so che è una persona estremamente seria e brava, molto generosa anche sul lavoro. Davvero – conclude – una triste vicenda che ci lascia sgomenti“.
