SERIE C – A Campobasso seconda sconfitta di fila per Stellone (3-2). Cronaca e tabellino dell’infrasettimanale
La Vis Pesaro rimedia la seconda sconfitta consecutiva pagando a caro prezzo il primo tempo da incubo. Torna a sorridere la matricola Campobasso che ritrova la strada dei tre punti dopo quattro giornate approfittando delle amnesie dei pesaresi, troppo fragili per sperare in un risultato positivo. A nulla serve il tentativo finale di risalire la corrente.
Il tecnico biancorosso Stellone propone diverse variazioni rispetto alla formazione proposta contro la Ternana. In difesa tornano titolari Bove e Ceccacci che rilevano Tonucci e Coppola con Zoia arretrato nella linea a tre, mentre Tavernaro affianca Di Paola nel cuore del centrocampo. Torna al ruolo naturale di trequartista Pucciarelli che supporta Okoro e Molina, preferiti a Cannavò e Nicastro. Il mister rossoblù Braglia affida a Di Stefano e Di Nardo il compito di pungere lasciando in panchina gli ex Ancona Mondonico e Prezioso.
In terra molisana succede quasi tutto nel primo tempo, inaugurato dal rigore provocato e trasformato da Di Nardo che concede il bis a distanza di appena cinque minuti dopo aver eluso l’intervento di Bove. Colpita dal terribile doppio colpo, la squadra di Stellone reagisce con la conclusione a lato di Tavernaro e accorcia le distanze col difensore Bove che capitalizza di testa il servizio dello stesso Tavernaro. A gelare le speranze di rimonta dei biancorossi provvede Di Stefano che incrementa il divario allo scadere della prima frazione sulla ripartenza a tutta velocità innescata da Di Nardo.
Le mosse di Stellone, che inserisce a inizio ripresa Palomba e Orellana, non scuotono la Vis, pericolosa dalle parti di Francesco Forte solo col colpo di testa di Pucciarelli. Il Campobasso amministra con saggezza e sfiora il poker prima con Di Stefano, neutralizzato dall’uscita tempestiva di Vukovic, poi con Di Nardo, che impegna il portiere vissino dal limite. La partita si rianima però nel finale, quando Peixoto infila Forte con un sinistro chirurgico dal limite sugli sviluppi di una palla inattiva. In pieno recupero la Vis sfiora anche il pareggio con Pucciarelli e Orellana mentre Benassai sfiora un clamoroso autogol. All’undici di Stellone rimane solo l’amarezza di essersi svegliato troppo tardi.
Il tabellino della gara.
CAMPOBASSO – VIS PESARO 3 – 2
CAMPOBASSO (3-4-1-2): Forte F.; Mancini (15’pt Bosisio), Benassai, Calesia (10’st Calabrese); Haveri, D’Angelo, Pellitteri, Morelli; Forte R. (10’st Baldassin); Di Stefano (20’st Lombari), Di Nardo. (A disp. Guadagno, Mondonico, Scorza, Spalluto, Pierno, Barbato, Prezioso, Serra, Bigonzoni). All. Braglia.
VIS PESARO (3-4-1-2): Vukovic; Ceccacci (1’st Palomba), Bove (36’st Gambino), Zoia; Paganini, Di Paola, Tavernaro (1’st Orellana), Peixoto; Pucciarelli; Okoro (22’st Nicastro), Molina (14’st Cannavò). (A disp. Munari, Tonucci, Nina, D’Innocenzo, Obi, Forte, Coppola, Thiane, La Rosa, Zocchi). All. Stellone.
ARBITRO: Dorillo di Torino.
RETI: 21’pt (rig.) e 26’pt Di Nardo, 41’pt Bove, 45’pt Di Stefano.
NOTE: ammoniti Di Stefano, Calesia, Di Paola, Bosisio, Calabrese, Pellitteri; recupero 1’pt e 5’st; spettatori 4000 circa.